Allegoria
Il concetto di allegoria deriva dal latino allegoria e questo, a sua volta, da una parola di origine greca. La nozione di allegoria si riferisce a una finzione in cui un'idea, una frase, un'espressione o una frase ha un significato diverso da quello dichiarato. Allo stesso modo, l'allegoria è nota come allegorica a quei materiali letterari o creazioni artistiche che hanno carattere allegorico.
Un'allegoria può essere intesa, in questo senso, come un tema artistico o una figura letteraria usata per simbolizzare un'idea astratta a partire da risorse che permettono di rappresentarla, sia facendo appello a individui, animali o oggetti. Per citare un esempio: l'immagine di un teschio e delle ossa incrociate è un'allegoria della pirateria. D'altra parte, una donna cieca con la bilancia rappresenta la giustizia.
Si deve notare che le allegorie non si limitano ad essere figure letterarie solitarie. Sono spesso parte di un procedimento retorico più ampio, con una struttura di immagini metaforiche che può dare origine a intere opere. Così, l'allegoria rende possibile la trasmissione della conoscenza attraverso il ragionamento per analogia.
In poesia, questo dispositivo è stato ampiamente utilizzato e in alcuni casi comprende l'intera opera. L'uso di varie immagini metaforiche, organicamente e sottilmente collegate, può risultare nella rappresentazione di un'idea complessa o di un'esperienza di vita reale, spingendo a ragionare per analogie.
Nel regno delle belle arti, un'allegoria è una rappresentazione di pensieri astratti da figure individuali, gruppi di figure o attributi. Bosch e Botticelli, per esempio, sono due artisti che hanno creato allegorie di grande riconoscimento pubblico.
Ci sono anche sculture allegoriche, che simboleggiano e principalmente personificano idee astratte, attraverso l'uso di figure umane e la loro postura, gesti e abbigliamento per esprimere valori sociali e altri concetti senza la necessità di usare le parole. Questo tipo di arte si può trovare in opere risalenti al XVI secolo. Immagini come la fama, la vittoria, la speranza e il tempo, così come le virtù cristiane, sono state rappresentate in questo modo.
D'altra parte, i carri sono un elemento fondamentale dei carnevali e delle parate. Fondamentalmente, sono veicoli i cui disegni rappresentano le varie idee, costumi, valori dell'evento e dei suoi partecipanti. Su di essi viaggia un numero variabile di persone che di solito indossano costumi secondo il tema, dando vita a personaggi storici, mitologici, o riflettendo una miriade di figure e concetti.
La costruzione di tali carri richiede una grande quantità di creatività e lavoro di squadra. Di solito, nel caso di eventi che si ripetono ogni anno, la gente inizia a progettare la prossima sfilata non appena la precedente è finita. Dodici mesi di ricerca di idee, colori, motivi, così come di materiali e metodi per ottenere la solidità necessaria; certi percorsi sono molto lunghi ed è importante che la macchina rimanga intatta dall'inizio alla fine. Deve anche avere una o più entrate facilmente accessibili, poiché i partecipanti alla sfilata non sempre rimangono sul veicolo per tutta la lunghezza del percorso.
Un'ampia allegoria è quella che comprende la vita sotto forma di una scacchiera. I quadrati neri simboleggiano la notte, mentre i quadrati bianchi rappresentano il giorno. Le persone, d'altra parte, sono solo pezzi con movimenti limitati. Questa allegoria offre una visione delle situazioni gerarchiche che esistono nella società.
Un'altra, anch'essa molto nota, paragona la vita degli esseri umani ai fiumi, cercando di far capire che, sebbene abbiano tutti corsi e flussi diversi, finiscono tutti nello stesso posto: il mare, che simboleggia la morte.