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Musica digitale

Per arrivare alla definizione di musica digitale, è essenziale conoscere prima il significato delle due parole che rientrano in questa espressione. La musica (che ha origine dalla parola greca mousikē) è un'arte basata sull'organizzazione sensibile e logica di una struttura composta da suoni e silenzi. I sistemi digitali, invece, sfruttano la logica di due stati che sono rappresentati da due scale di tensione elettrica che sono sostituite da un codice dove c'è spazio solo per gli zero e gli uno (un sistema che offre la possibilità di fare uso dell'aritmetica e della logica binaria).

Ora possiamo avvicinarci al concetto di musica digitale, che cerca di descrivere l'alternativa di trasformare i suoni in numeri binari. Ogni secondo di audio è segmentato in decine di migliaia di parti (nella maggior parte dei casi, 44.100), e queste piccole frazioni sono poi rappresentate da un valore numerico che simboleggia le loro caratteristiche.

In informatica, il metodo utilizzato per effettuare questa conversione è noto come PCM (Pulse-Code Modulation). In questo modo, un file di musica digitale contiene i numeri binari che, dal piano digitale, rappresentano l'audio originale.

Si deve notare che il suono digitale non è limitato ai formati che sono spesso distribuiti via Internet, come l'MP3. Si tratta in realtà di sistemi di compressione per la musica già digitalizzata, che rimuovono le frequenze che l'orecchio umano non è in grado di captare. Ma la musica digitale era già presente nella comparsa dei primi compact disc o CD.

Oltre agli mp3, ci sono anche altri lettori di musica digitale come gli mp4, gli iPod e persino gli smartphone. Tutti questi dispositivi tecnologici sono i più utilizzati oggi dai cittadini per ascoltare le loro canzoni preferite, sono molto richiesti.

La ragione principale di questo grande consumo di strumenti tecnologici come opzione rispetto ad altri sistemi tradizionali è dovuto principalmente alle loro piccole dimensioni e al peso leggero, il che significa che possono essere trasportati molto facilmente.

A queste due principali caratteristiche distintive, dobbiamo anche sottolineare il fatto che questi dispositivi offrono anche la possibilità di godere di un suono di alta qualità, privo di qualsiasi tipo di rumore, con totale pulizia e chiarezza. In altre parole, ti permettono di godere della musica in questione nel miglior modo possibile.

Queste sono le ragioni sopra citate, alle quali dobbiamo aggiungerne un'altra che, soprattutto negli ultimi anni, è diventata una delle ragioni principali del loro successo tra la popolazione in ogni angolo del mondo. Questa ragione non è altro che il fatto che permettono di memorizzare una moltitudine di canzoni. In questo modo, il proprietario di uno di questi dispositivi di musica digitale ha la possibilità di godere di una vasta libreria di canzoni preferite. Un esempio è che in soli 60 Gigabyte si possono memorizzare circa 20.000 composizioni.

Questo spiega il successo di questo tipo di musica e dei vari lettori musicali.

A questo proposito, è importante notare che prima dell'avvento della musica digitale, i suoni erano rappresentati in forma meccanica o magnetica, che è l'equivalente dei segnali digitali di oggi. Tali registrazioni, presenti su dischi in vinile e cassette, hanno la caratteristica di essere analogiche.

Di Mongeau Halter

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