Neologismo
Per conoscere il significato del termine neologismo, è necessario, prima di tutto, scoprire la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo sottolineare che deriva dal greco. In particolare, è il risultato della somma di tre componenti lessicali di quella lingua:
-La parola "neos", che significa "nuovo".
-Il sostantivo "logos", che può essere tradotto come "parola".
-Il suffisso "-ismós".
Un neologismo è una nuova parola che appare in una lingua. Può anche essere un nuovo significato di un termine o un diverso giro di parole.
I neologismi di solito si sviluppano quando una nuova realtà irrompe. Una scoperta o un'invenzione può portare alla creazione di un neologismo, poiché il vocabolario non aveva prima una parola per nominare ciò che era sconosciuto o inesistente.
È importante notare che un neologismo, col tempo, perde questo status. Robot, per esempio, era un neologismo decenni fa, anche se ora è un nome comune che ha una lunga storia nella nostra lingua.
Un neologismo può nascere per acronimia (formando dalle iniziali di diverse espressioni), derivazione (aggiungendo suffissi o prefissi), compounding (unendo parole diverse) o parasintesi (una combinazione di derivazione e compounding). I neologismi possono essere neologismi di significato (a una parola esistente viene dato un nuovo significato) o neologismi di forma (creati da una modifica morfologica).
In aggiunta a quanto detto sopra, non possiamo trascurare il fatto che ci sono diversi tipi di neologismo. In particolare, tra i più significativi ci sono i seguenti:
- Neologismi semantici, che sono parole che fanno già parte di una lingua, ma che ora sono usate in quella lingua, ma con un significato diverso. Esempi sono viral o buscador.
-Neologismi di forma. Sono quelli che hanno origine da trasformazioni morfologiche di parole diverse. Questo sarebbe il caso del fotogiornalismo.
-Neologismi funzionali, che si verificano quando una lingua ha bisogno di introdurre parole per designare una situazione, una cosa, ecc. Questo gruppo comprende, per esempio, i cosiddetti forestierismi.
-Neologismi stilistici, che sono caratterizzati da parole che vengono modellate per cercare di dare un tono più positivo o sensibile a un'espressione che può essere usata frequentemente. Questo sarebbe il caso, per esempio, di invidente.
- Neologismi tecnologici, che, come suggerisce il nome, si riferiscono a elementi legati alla tecnologia e che, come regola generale, provengono da altre lingue. Un esempio è selfi.
Un esempio di neologismo è blogger. È il nome dato a un individuo che gestisce o sviluppa un blog: un sito web simile a un diario personale, con contenuti di solito organizzati cronologicamente e che possono essere commentati dai lettori. Fino alla fine degli anni '90, quando questi tipi di siti online hanno cominciato a diventare popolari, non esisteva un blogger, perché non c'erano blogger.
Meme è un altro neologismo. È stato coniato dal britannico Richard Dawkins nel 1976 e oggi è spesso usato per indicare lo scherzo o la caricatura condivisa su Internet per distorcere la realtà a scopo di derisione.
Meme è un altro neologismo, coniato dal britannico Richard Dawkins nel 1976.