Modo di produzione - Che cos'è, significato e concetto
Il concetto di modo può riferirsi all'insieme dei processi che permettono lo svolgimento di un'azione o alle caratteristiche che caratterizzano qualcosa. produzione è l'atto e il risultato della produzione: produrre, elaborare.
L'idea di modo di produzione, in questo quadro, viene utilizzata in riferimento alla forma di organizzazione delle attività economiche. Quindi la nozione è legata al modo in cui i beni e i servizi sono prodotti e distribuiti nella società.
Karl Marx e Friedrich Engels furono i primi a usare l'espressione modo di produzione. Nella loro analisi hanno studiato i legami tra la forza lavoro umana e i mezzi di produzione, che danno forma a certi rapporti di produzione. Ogni modo di produzione è definito dalle specifiche relazioni sociali che lo costituiscono, che a loro volta riflettono il modo in cui gli individui si rapportano al mondo materiale.
Per il marxismo, queste relazioni corrispondono a uno specifico grado di sviluppo delle forze di produzione e determinano la struttura socio-economica: una sovrastruttura politica e giuridica.
Il modo di produzione capitalista è il sistema oggi prevalente in tutto il mondo. Si basa sulla relazione stabilita dai capitalisti (proprietari dei mezzi di produzione) con i lavoratori (operai). L'operaio ha una sola proprietà: la sua forza lavoro, che deve vendere al capitalista per ricevere in cambio un salario. Questo salario permette la sussistenza e la riproduzione della forza lavoro.
La chiave del modo di produzione capitalista sta nel plusvalore. Il capitalista non paga all'operatore la totalità del valore che genera, ma si appropria di una parte di esso. Quel surplus è l'eccedenza, dunque il profitto.
Ci sono diversi modi di produzione riconosciuti dagli esperti. Uno di essi si chiama modo di produzione primitivo, comunità primitiva o comunismo primitivo. È una fase dello sviluppo della formazione socio-economica che si caratterizza per il fatto che le forze produttive, l'equa distribuzione e la proprietà comunitaria del capitale fisico sono ad un livello basso.
Il modo di produzione primitivo è al centro della teoria marxista e il suo nome è dovuto al fatto che ha avuto luogo nel secondo millennio avanti Cristo. Sebbene non sia normale trovare il capitalismo definito come metodo economico nei libri estranei alla teoria marxista, è considerata un modo di produzione.
Un altro dei modi di produzione più noti è il cosiddetto dispotismo idraulico, sebbene sia anche chiamato Modalità di produzione asiatica. Questo concetto è definito come una forma di governo caratterizzata dal potere assoluto della monarchia che si mantiene attraverso il controllo di una risorsa necessaria e unica.
Il concetto di modo di produzione asiatico o dispotismo idraulico è stato coniato da Karl A. Wittfogel, uno storico tedesco che fu un membro attivo del Partito Comunista di Germania ma divenne un anticomunista convinto dopo la seconda guerra mondiale. Lo troviamo menzionato per la prima volta nel libro intitolato Dispotismo orientale, pubblicato nel 1957.
Il modo di produzione feudale, invece, era caratterizzato dall'uso dei mulini ad acqua e di cisterne attraverso le quali arrivava quest'ultima per l'irrigazione, andando di pari passo con l'aumento dell'agricoltura e la specializzazione di coloro che non dovevano più sviluppare manualmente queste mansioni. Hanno anche migliorato i metodi di immobilizzazione degli animali, in particolare dei bovini e dei cavalli. Questa è anche conosciuta come economia feudale e risale ai primi secoli del secondo millennio.