Foresta
Il termine francese antico foresta, che può essere tradotto come "bosco", è entrato nel basso latino come forestalis. Questa parola, nella nostra lingua, è diventata forestal.
L'aggettivo forestale è usato per riferirsi a ciò che è associato alle foreste: luoghi con un gran numero di arbusti e alberi. Questi ecosistemi servono come habitat per numerose specie e giocano un ruolo importante nella conservazione della biodiversità e dell'ambiente.
L'idea di raccolta delle foreste si riferisce all'estrazione di risorse (legno, frutti, ecc.) dalle foreste. Questi prodotti forestali giocano un ruolo importante nella vita economica di molte regioni che hanno la foresta come principale mezzo di sussistenza grazie al reddito che genera.
L'economia basata sulla raccolta delle foreste è chiamata economia forestale. In queste zone ci sono grandi aree di foresta i cui arbusti e alberi forniscono legname che viene utilizzato per fare tutti i tipi di prodotti.
Questo tipo di economia è di solito chiamata anche economia del legno o del bambù, ed è praticata nei paesi in via di sviluppo con grandi aree di foresta. Non dobbiamo sottovalutare il numero di prodotti che possono essere fatti con il legno: dalla pasta di carta ai mobili, dalla pellicola fotografica agli edifici. Inoltre, il legno in eccesso può essere utilizzato come fonte di energia termica.
La nozione di gestione forestale, invece, si riferisce alla gestione biologica, sociale, economica, amministrativa e legale di una foresta. Facendo appello a criteri tecnici e scientifici, la gestione delle foreste cerca di proteggere questi spazi e regolare il loro sfruttamento.
Siccome gli esseri umani minacciano l'equilibrio del pianeta ad ogni passo, uno dei concetti chiave per cercare di compensare la loro azione dannosa è il ripristino delle foreste. È il processo che si realizza per recuperare un terreno forestale in qualche modo degradato, riattivando le sue funzioni, favorendo il suo sviluppo e migliorando la qualità del suo ambiente.
Con il restauro forestale è possibile fare in modo che un pezzo di terra si evolva dinamicamente fino a raggiungere uno stato favorevole e una maggiore stabilità. Alcune aree naturali sono particolarmente vulnerabili alle nostre azioni. È il caso della foresta mediterranea, dove si concentra un gran numero di specie diverse; la sua stabilità è molto fragile di fronte all'azione che l'uomo esercita quando interagisce con l'ambiente e, per esempio, attacca alcuni dei suoi agenti naturali.
In questo quadro, ogni regione può realizzare piani d'azione con l'obiettivo di ripristinare una zona forestale e proteggerla dai danni futuri. Questo viene fatto di solito usando specie adattate al terreno, sia quelle che esistevano prima della deforestazione sia altre che servono ad aumentare la diversità e a migliorare gli ecosistemi forestali.
Il concetto di riforestazione è legato al ripristino delle foreste, in quanto è il processo attraverso il quale si introducono piantagioni in aree dove alcune specie di piante sono state influenzate negativamente dalle azioni umane. L'obiettivo di questo insieme di pratiche è quello di ripopolare gli ecosistemi che sono stati danneggiati, e per questo è essenziale utilizzare semi e piante sane, così come effettuare un monitoraggio rigoroso del loro adattamento all'ambiente.
Un incendio boschivo, infine, è quello che si diffonde in un terreno selvaggio o boschivo. Il fuoco si sviluppa dai combustibili vegetali, colpendo la fauna e la flora. A differenza di altri incendi simili, gli incendi selvaggi - che possono essere spontanei, accidentali o intenzionali - sono caratterizzati dalla loro rapida diffusione e dalla loro capacità di eludere gli ostacoli e di cambiare la loro direzione.