Lusinghiera
L'aggettivo lusinghiero si usa per valorizzare ciò che lusinga. Il verbo adulare, a sua volta, allude adulare, lodare o accondiscendere.
Ad esempio: "Era così lusinghiero che, invece di conquistarmi, mi dava fastidio", "Il giornalista ha pubblicato un articolo lusinghiero sul criminale che ha causato indignazione in molte persone", "Lusingato dal pubblico, il cantante ha detto sul palco che era il miglior pubblico del mondo".
Secondo la Reale Accademia Spagnola (RAE), una lusinga - termine che deriva dalla parola occitana lauzenja - è un colpito complimento che si pronuncia per ottenere il favore, la volontà o la simpatia di un individuo. Chi è adulatore, quindi, cerca di ingraziarsi qualcuno attraverso la lode.
Molte volte l'adulatore incorrezione adulazione. Supponiamo che un dipendente trascorra il suo tempo lodando il suo capo con espressioni del tipo "Hai sempre buone idee!", "L'azienda non potrebbe avere un leader migliore di te" e "È un piacere lavorare secondo i tuoi ordini". Per il resto dei lavoratori, questo tizio è un adulatore che fa solo finta di avere un bell'aspetto con il suo superiore manageriale per ottenere vantaggi personali.
È vero che l'aggettivo è usato in modo predatorio o addirittura aggressivo. Quando una donna o un uomo viene valutato come lusinghiero, cerca di sottolineare che la sua intenzione è quella di affliggere o incantare qualcuno che possa favorirlo con qualsiasi cosa, indipendentemente dal fatto che ciò che viene espresso sia vero o sia in accordo con ciò che pensa. Ritornando all'esempio precedente, il dipendente può credere che il suo capo sia inetto ma, al contrario, manifesta che ammira le sue capacità.
È importante notare che nel dizionario della RAE troviamo un secondo significato di cui non si parla complimenti esagerati, ma semplicemente qualcosa che delizia o appaga i sensi. Per esempio, possiamo parlare di un "lusinghiero melodia" o di un "lusinghiero brezza".
Detto questo, possiamo avere una buona idea del significato e delle connotazioni della parola lusinghiero. È necessario sottolineare che, sebbene non sia un concetto troppo complesso o difficile da capire, non è usato frequentemente nel linguaggio quotidiano.
Per questo motivo, ora vedremo alcuni dei sinonimi più comuni, che possono essere usati per sostituirlo in vari contesti. In primo luogo, vedremo quelli che si riferiscono al significato di "persona che adula": lusinghiero, lusinghiero, lusingando, lodevole e cobista. D'altra parte, abbiamo i sinonimi di "qualcosa che delizia": soddisfacente, piacevole e piacevole.
Questa differenza che possiamo apprezzare tra i due significati è davvero curiosa: la stessa parola che serve per descrivere un'azione stucchevole, a volte con doppia intenzione, poco spontanea, ci permette anche di aggettivo una situazione piacevole e piacevole come il suono di una bella melodia o la brezza della sera davanti al mare. Possiamo dire che il motivo è la differenza tra i tipi di sostantivi, poiché nel primo caso si tratta sempre di un essere umano, mentre nel secondo, un oggetto o un fenomeno meteorologico, per esempio.
Per quanto riguarda la sua etimologia, gli studenti della lingua ne hanno più di una teoria riguardo al suo arrivo alla maniera provenzale lauzenja, sopra menzionato. Per molti l'origine di questa parola e anche del francese sconfitta è da ricercare in un frenetico, dichiarazione, che potrebbe essere tradotto come "inganno o inganno" e che è stato raccolto nel latino medievale perdendo.
Altri, invece, propendono per un'origine latina che parte dal termine occitano lauze, derivato a sua volta da Lode, lode e dal suo corrispondente verbo lodare. Una delle complicazioni è la parola francese diamante, che designa una focaccia, la cui origine alcuni confondono con quella di adulazione.