Atto amministrativo - cosa è, significato e concetto
Nella sfera giuridica, è possibile distinguere tra diversi tipi di atti. Uno di questi è l'atto amministrativo, che consiste in una dichiarazione che si manifesta volontariamente nell'ambito delle azioni della funzione pubblica e ha la particolarità di produrre, immediatamente, effetti giuridici individuali. In altre parole, è un file espressione del potere amministrativo che può essere imposto in modo imperativo e unilaterale.
Essendo dichiarazioni, gli atti materiali di amministrazione pubblica non sono inclusi nei loro atti amministrativi; questi ultimi, invece, sono classificati come Ejecutivos perché non richiedono un'autorizzazione da parte di Poder giudiziario per impostare le sue caratteristiche e che queste siano obbligatorie.
Classificazione degli atti amministrativi
Ci sono molte correnti che si preoccupano di identificare i diversi tipi di atti amministrativi; tra tutte, la più acclamata si basa sulla segmentazione realizzata da Gabino Fraga. Secondo questa teoria, gli atti possono essere classificati come segue:
* Per la loro natura: la volontà di chi li sceglie. Se il vostro scopo è quello di modificare la legge o di influenzare i diritti che regola, sono legali. Se non è destinato a produrre effetti giuridici ma è creato allo scopo di eseguire poteri della pubblica amministrazione come la pavimentazione o la pulizia delle strade, sono chiamati atti materiali o esecutivi;
* Per volontà che ne consentono la creazioneSecondo le organizzazioni che lo compongono, possono essere unilaterali se interessa solo l'organizzazione che lo svolge, o opure plurilaterali se esprimono la volontà di due o più persone o entità. All'interno della plurilateralità ci sono accordi collettivi, collaterali, contrattuali e di contratto;
* A causa della relazione tra la vostra volontà e la legge: secondo i diritti e gli obblighi imposti dalla legge, gli accordi possono essere vincolanti (chiamati anche regolamentati o collettivi, le persone o le entità devono rispettare tutti gli aspetti imposti dalla legge e non c'è spazio per decisioni individuali) o discrezionali (alcune licenze sono permesse e le persone possono prendere decisioni). È necessario sottolineare che entrambi gli atti sono riservati dalla legge, in modo che nessuno dei due può essere soggetto alle condizioni determinate dalla legge;
* In base all'ambito in cui le loro azioni hanno un'influenza: in questa classificazione è possibile distinguere tra atti interni ed esterni. Le prime si riferiscono a quelle azioni realizzate per regolare il funzionamento interno della legge in un'amministrazione. Questi ultimi comprendono le attività più importanti dello Stato, attraverso le quali ordina e controlla l'azione degli atti interni o individuali;
* Per il loro scopo: sono intermediari, o meglio, esercitano strumenti per garantire che gli atti fondamentali dell'attività amministrativa abbiano uno scopo effettivo. A seconda del motivo per cui gli atti vengono esguiti, possono essere suddivisi in preliminari (azioni indispensabili affinché l'Amministrazione eserciti i poteri del Potere Pubblico, che colpiscono direttamente o indirettamente le persone fisiche), decisione (dichiarazioni di volontà unilaterali ove si registra la modifica, risoluzione o riconoscimento di una specifica situazione giuridica soggettiva) ed esecuzione (atti che devono far rispettare le deliberazioni prese e le decisioni amministrative in tutti gli atti compiuti dai singoli, siano essi di natura materiale il legale);
* A causa del suo contenuto e delle conseguenze legali: in questa classificazione se ne possono trovare altre che consentono di differenziare tra atti compiuti per ampliare l'ambito giuridico, altri per delimitare tale ambito e quelli che consentono di avere evidenza dell'esistenza di uno Stato.
Quando gli atti amministrativi sono indirizzati ai destinatari, è possibile distinguere tra quelli di carattere generale (ai quali non sono indirizzati) e quelli di carattere singolare (che sono indirizzati a un individuo).
Gli atti possono anche essere collegati a regolamenti precedenti. In questi casi, i file amministrativi sono regolati (relativi a un file standard che determina il contenuto), al contrario di quelli non regolati (quando si può scegliere tra diverse risoluzioni).