Gala
L'origine etimologica del termine gala si trova nell'italiano "gala" che, a sua volta, emana dal francese, in particolare dalla parola "gale", che può essere tradotta come "divertimento" o "festa".
Il primo significato citato nel dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE) allude ad un abito elegante, eccezionale e splendido.
Per estensione, un evento al quale gli ospiti partecipano indossando un abito o un vestito con queste caratteristiche è chiamato gala. Per esempio: "Domani si terrà un gala di beneficenza per raccogliere fondi da donare alle vittime del terremoto", "Il cantante spagnolo sarà il protagonista del gala di Capodanno", "La compagnia di balletto terrà il suo gala annuale al Teatro San Marcos".
Gala si chiama anche la grazia, la verve o il talento per compiere un'azione o per esprimere qualcosa. Mostrare, in questo contesto, è mostrare o esibire queste capacità: "Il tenore ha mostrato la sua voce prodigiosa quando ha cantato l'inno nazionale", "L'attore ha mostrato di nuovo il suo senso dell'umorismo alla conferenza stampa quando ha scherzato sulla sua separazione", "L'attaccante canadese ha mostrato la sua abilità di tiro realizzando cinque dei sei tiri da tre punti".
Anche nel campo della televisione, il termine di cui stiamo parlando è usato frequentemente. Così, per esempio, è molto comune nel reality show 'Grande Fratello', dato che questo è il nome dato a ciascuna delle trasmissioni settimanali di questo concorso in cui diverse persone sono chiuse insieme in una casa.
Oltre a tutto ciò, non possiamo trascurare il fatto che questa parola è usata anche nel campo dell'alimentazione. In particolare, si usa per parlare delle mele della varietà Gala. Si identifica perché ha la sua origine in Nuova Zelanda e perché è il risultato della mescolanza di altre due varietà: Golden Delicious e Kidd's Orange Red.
Questo tipo di mela ha toni rossi e arancioni che si sviluppano su uno sfondo giallo-verde, il suo interno è bianco e si distingue per la sua succosità oltre che per il suo aroma.
Gala, invece, è un nome proprio femminile con radici latine. Anche se non è molto comune, diverse personalità sono chiamate con questo nome. Gala Éluard Dalí, il cui vero nome era Elena Ivánovna Diákonova, era la moglie del pittore spagnolo Salvador Dalí. Questa donna, nata nel 1894 e morta nel 1982, è stata la musa di molti artisti.
Gala Rizzato, invece, è una cantante italiana che vive negli Stati Uniti, mentre Gala Montes de Oca è una giovane attrice e modella messicana.
Altre donne famose con lo stesso nome sono l'ex tennista spagnola Gala León (1973) e l'imperatrice Gala, chiamata anche Flavia Gala, che fu la moglie di Teodosio I il Grande con cui ebbe una figlia chiamata Gala Placidia.