Fagocitosi
Un passo importante che faremo per scoprire il significato del termine fagocitosi è conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo affermare che è una parola che deriva dal greco, poiché è il risultato della somma di diversi componenti lessicali di quella lingua:
-La parola "phagos", che significa "mangiatore".
-Il sostantivo "kytos", che è sinonimo di "cellula".
-Il suffisso "-osis", che equivale a "conversione" o "formazione".
L'idea di fagocitosi è usata nel campo della biologia. Il termine si riferisce a un tipo di endocitosi: una procedura che permette a una cellula di introdurre particelle o molecole al suo interno, attraversando la sua membrana.
Specificamente, la fagocitosi comporta la cattura di alcune particelle attraverso pseudopodi (estensioni del citoplasma). Questo processo può essere effettuato per difesa o per nutrirsi.
Con gli pseudopodi, la cellula circonda le particelle e le porta dentro, formando una specie di vescicola detta fagosoma, che fusa con i lisosomi permette la degradazione. Questa azione permette la difesa dell'organismo e anche il riciclaggio e l'eliminazione dei tessuti morti.
È importante notare che non tutte le cellule sono capaci di fagocitare. Questa è una proprietà dei neutrofili, dei macrofagi e di alcuni altri tipi di cellule che si qualificano come fagociti professionali. Altre cellule che possono effettuare la fagocitosi, tuttavia, non hanno la fagocitosi come funzione significativa.
Oltre a quanto detto sopra, non possiamo trascurare altri fatti importanti sulla fagocitosi, tra cui i seguenti:
-Si può dire che il processo di fagocitosi consiste in un totale di cinque fasi: chemiotassi, adesione, ingestione, digestione ed escrezione dei prodotti di scarto dalla cellula in questione.
-Un certo numero di recettori gioca un ruolo essenziale nel processo di fagocitosi. Ci riferiamo a recettori come i recettori Fc, i recettori del complemento, le lectine e anche i cosiddetti Toll o TLRs.
- Oltre a tutto ciò, non possiamo trascurare il fatto che ci sono alcune molecole che possono influenzare notevolmente la fagocitosi. Si tratta di molecole come le citochine, il lipopolisaccaride o altre che sono associate a certi agenti patogeni.
- Va notato che la fagocitosi può essere accelerata se il microrganismo in questione è rivestito di opsonine.
Vediamo come funziona la fagocitosi di fronte all'infezione. La cellula, dopo aver individuato l'agente infettivo, emette degli pseudopodi che circondano il microbo e lo inghiottono, confinandolo nei fagosomi. Questi fagosomi si fondono con i lisosomi, che hanno proteine al loro interno per rompere le particelle fagocitate.
È importante menzionare che ci sono batteri che, data l'importanza della fagocitosi per il sistema immunitario, hanno creato strategie che permettono loro di eludere questo processo difensivo e resistere alla risposta immunitaria. In questo modo, l'organismo affronta maggiori difficoltà nell'eliminare gli agenti infettivi.