Elettronegatività
L'elettronegatività è la capacità di un atomo di attirare elettroni a sé quando è combinato con un altro atomo in un legame chimico. Maggiore è l'elettronegatività, maggiore è la capacità di attrazione.
Questa tendenza degli atomi è legata alla loro elettroaffinità e potenziale di ionizzazione. Gli atomi più elettronegativi sono quelli con un'affinità elettronica negativa e un alto potenziale di ionizzazione, che permette loro di trattenere i loro elettroni contro l'attrazione dall'esterno e, a loro volta, di attrarre gli elettroni di altri atomi verso se stessi.
L'elettro-negatività è legata all'attrattività degli atomi.
Scala dell'elettro-negatività
I valori dell'elettro-negatività sono basati su dati termochimici. La scala più conosciuta è stata proposta dal chimico americano Linus Pauling (1901-1994), vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1954. Nella scala di Pauling, l'elemento con la più bassa elettronegatività è il cesio a 0,7, mentre l'elemento con la più alta elettronegatività è il fluoro a 4.
In questa lista o tabella, troviamo anche altri elementi con bassa elettronegatività, come il potassio e il rubidio a 0,82, il bario e il radio a 0,89 e il sodio a 0,93.
D'altra parte, tra quelli con la più alta elettronegatività, oltre al già citato fluoro, troviamo elementi come l'ossigeno con 3,44, il cloro con 3,16, l'azoto con 3,04 e il bromo con 2,96.
Tipi di legame
Quando si uniscono due atomi le cui elettronegatività sono molto diverse tra loro, si stabilisce un legame ionico. D'altra parte, quando gli atomi hanno elettronegatività simili, si forma un legame covalente polare, con l'atomo più elettronegativo che mantiene la carica negativa.
A seconda dell'elettronegatività, gli atomi possono formare legami ionici o legami covalenti polari.
Si noti che l'elettronegatività non è una proprietà atomica nel senso che varia a seconda del contesto: dipende dall'atomo nel quadro di una molecola. Al contrario, l'elettroaffinità o affinità elettronica è associata a un atomo isolato (è l'energia rilasciata da un atomo nel suo livello energetico più basso quando prende un elettrone e stabilisce uno ione mononegativo).
Altre caratteristiche dell'elettronegatività
In aggiunta a quanto sopra, non possiamo trascurare altri aspetti rilevanti dell'elettronegatività come i seguenti:
Le elettronegatività degli elementi aumentano dal basso verso l'alto all'interno di ogni gruppo, mentre aumentano da sinistra a destra nei diversi periodi.
-Secondo Pauling, l'elettronegatività dipende dallo stato di ossidazione.
-Nella scala di Pauling, i valori sono indici, cioè non hanno unità.
-Altre figure importanti che hanno parlato di elettronegatività furono A.L. Allred e E. G. Rochow. Hanno chiarito che per loro era la forza di attrazione che esisteva tra l'elettrone di un atomo legato e un nucleo.
-R. Anche S. Mulliken ha trattato l'argomento in questione. Nel suo caso, ha chiarito che l'elettronegatività di un elemento può essere determinata facendo la media dell'affinità elettronica e dell'energia di ionizzazione dei suoi elettroni di valenza.
R. S. Mulliken ha anche trattato l'argomento.