Disquisizione
Secondo il dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), il termine disquisizione deriva dal latino disquisitio e ha due significati. Il primo allude a un'analisi esaustiva di qualcosa, studiandone in dettaglio le varie componenti o parti.
Per esempio: "Nel suo nuovo saggio, l'autore spagnolo ha fatto una profonda disquisizione sulla condizione umana", "La disquisizione della redditività è fondamentale in qualsiasi progetto produttivo", "L'allenatore ha intrapreso la disquisizione delle statistiche dell'anno scorso per cercare di scoprire quali aspetti la squadra deve migliorare con più urgenza".
"Disquisizioni aritmetiche" (o "Disquisitiones arithmeticae") è il titolo di un libro pubblicato dal matematico, fisico e astronomo tedesco Carl Friedrich Gauss (1777-1855). In quest'opera, l'autore indaga varie teorie dei numeri proposte da altri specialisti e incorpora diverse sue scoperte.
Per quanto riguarda Gauss, è importante notare che era uno scienziato le cui conoscenze spaziavano tra la matematica, l'astronomia e la fisica, tra altri campi, e i suoi contributi furono davvero notevoli per lo studio della statistica, dell'algebra, della geometria differenziale, dell'ottica, dell'analisi matematica e della teoria dei numeri. Infatti, nell'ambito della matematica è una delle figure più influenti della storia.
Il libro delle disquisizioni fu pubblicato nel 1801, anche se più versioni furono pubblicate in seguito. Alcuni dei matematici specializzati nel campo della teoria dei numeri i cui risultati Gauss raccolse in quest'opera sono Eulero, Fermat, Legendre e Lagrange, quattro figure di grande fama tra gli esperti del settore.
Oltre alle sue scoperte sulla teoria elementare dei numeri, Gauss incluse nel libro alcuni concetti che sono oggi inquadrati nella teoria algebrica dei numeri. Nelle sue pagine, tuttavia, non c'è un riconoscimento esplicito del gruppo come concetto, anche se oggi è una parte fondamentale dell'algebra. Nella prefazione descrisse l'obiettivo dell'opera, dove dichiarò che avrebbe trattato i numeri interi e, in misura minore, le frazioni, ma non i numeri irrazionali.
Le sette sezioni in cui è diviso il libro "Disquisizioni aritmetiche" sono le seguenti, secondo gli argomenti che trattano: numeri congruenti in generale; congruenze di 1° grado; residui di potenze; congruenze di 2° grado; equazioni indeterminate e forme di 2° grado; campi di applicazione di tutto ciò; sezioni sui cerchi e le equazioni per definirli. Gauss scrisse un'altra sezione, ma fu pubblicata solo dopo la sua morte.
L'idea di disquisizione, d'altra parte, può riferirsi a una digressione o a una chiacchiera, secondo il secondo significato citato dal RAE. In questi casi, le disquisizioni consistono in discorsi che si allontanano dall'argomento principale o dal tema a cui si stava facendo riferimento, o che si sviluppano senza uno scopo specifico: "Non perdiamo altro tempo in disquisizioni e andiamo al punto", "Se posso disquisire, vorrei raccontarvi come ho conosciuto il dottor Frollometti più di vent'anni fa", "Dopo una breve disquisizione metodologica, lo scienziato ha iniziato a sviluppare la sua teoria davanti a un pubblico che lo ascoltava con grande attenzione".
Sebbene questa parola non sia di uso quotidiano, ha diversi sinonimi che appaiono nel linguaggio popolare. Attraverso di loro possiamo approfondire un po' il significato di disquisizione: ragionamento, riflessione, indagine e commento. Come può essere il caso di altri termini di natura simile, disquisizione non ha un antonimo diretto, dato che si potrebbe parlare di "mancanza di disquisizione" o "indagine", per esempio.