Decotto
L'etimologia di decotto ci porta alla lingua latina: decoctio. La decozione è l'atto e la conseguenza della cottura di un prodotto animale o di una sostanza vegetale in acqua bollente. Il termine ci permette anche di nominare il liquido ottenuto dal processo.
Per esempio: "Secondo i nativi di questa regione, il decotto di venti foglie di questa pianta in un litro d'acqua permette di ottenere un antinfiammatorio molto efficace", "I cuochi raccomandano il decotto di un cucchiaino di polvere della radice in 100 centimetri cubici d'acqua con sale", "Con il brodo del decotto della carne si può preparare una zuppa molto saporita".
L'idea di decotto è legata al procedimento che si effettua mettendo piante o carni in una pentola di acqua bollente. Dopo un certo tempo, l'acqua diventa un prodotto che include vari componenti della sostanza che vi è stata immersa: può così acquisire sapore, colore, aroma, ecc.
Il caffè, per citare un caso, è una bevanda ottenuta per decozione: i chicchi, interi o macinati, sono sottoposti all'azione dell'acqua bollente. Il tè, invece, è un'infusione: la pianta viene messa in acqua calda ma non più bollente e lasciata in infusione. Nel linguaggio colloquiale, tuttavia, decozione e infusione sono spesso usati come sinonimi.
In entrambi decozione e infusione lo scopo è quello di sciogliere varie sostanze in acqua per produrre un prodotto potabile. Di solito si usa un filtro in modo che non rimangano particelle solide nel liquido risultante.
Un altro termine che viene usato come sinonimo di decozione è decotto; a differenza dell'infusione, questo può essere usato in entrambi i casi, poiché ha lo stesso significato.
Per riassumere, possiamo dire che un decotto è una qualsiasi bevanda, sia a scopo gustativo, nutrizionale o medicinale, che si prepara filtrando alcune sostanze (di solito vegetali) in un liquido allo stato bollente.
Nel campo della medicina domestica, molto popolare al giorno d'oggi grazie alla sua ampia diffusione via Internet, il decotto è uno dei prodotti più utilizzati per trattare un gran numero di disturbi e malattie. Possiamo dire che grazie a questo processo di filtraggio di una pianta, è possibile estrarre i suoi principi attivi e approfittarne per mantenere o migliorare il nostro stato di salute.
Il tempo che di solito si lascia bollire per preparare un decotto varia molto, poiché dipende dalle caratteristiche della pianta e dalla parte che utilizziamo di essa, come radici, foglie, steli, semi e corteccia; a grandi linee, possiamo dire che va da tre minuti a mezz'ora. Anche se è necessario mantenere l'acqua bollente durante tutto il processo, si raccomanda di usare una temperatura media, cioè un calore basso. Una volta che questa fase è passata, il prodotto dovrebbe essere lasciato in infusione per almeno dieci minuti.
Oltre al caffè, che è considerato da molti il decotto più popolare in tutto il mondo, c'è una lunga lista di bevande che le persone spesso fanno per scopi medicinali; questi includono decotti di: equiseto; radice di liquirizia; radice di artiglio di gatto; corteccia di leccio; radice di zenzero; corteccia di salice. Nonostante le differenze tra loro, il numero massimo di tazze al giorno è di circa tre.