Pagina iniziale > D > Del Mercato

Del mercato

In latino, e più precisamente nel termine mercati, si trova l'origine etimologica della parola mercato di cui stiamo parlando. Termine usato con grande frequenza nella società occidentale per riferirsi a qualsiasi luogo pubblico dove, in giorni prestabiliti, avviene l'acquisto o la vendita di vari prodotti.

Un esempio di ciò che abbiamo sottolineato sarebbe il seguente: "Marta oggi ha programmato di fare una cena a casa sua con molti ospiti, così è andata al mercato per comprare il pesce migliore e la carne più squisita e per sorprendere quelli che ci sono".

Se si studia la definizione di mercato e si valuta la funzione che questa parola ha nel linguaggio quotidiano, si può concludere che questo concetto descrive il campo, fisico o virtuale, in cui si generano le condizioni necessarie allo scambio di beni e/o servizi. Si può anche intendere come l'organizzazione o l'entità che permette agli offerenti (venditori) e ai compratori (acquirenti) di stabilire una relazione commerciale per competere in transazioni di vario tipo, accordi o scambi.

Si è notato che il mercato fa la sua apparizione come risultato dell'unione di gruppi composti da venditori e compratori, che permette un sistema basato sulla domanda e l'offerta.

I primi mercati che apparvero nella storia dell'umanità avevano come metodo di base l'economico. Con il sovraffollamento di denaro, altri codici commerciali iniziarono a svilupparsi. A sua volta, l'aumento della produzione ha generato la comparsa di intermediari tra produttori e consumatori finali.

La economia, come notato approfondendo l'ambito e le caratteristiche del mercato, contempla l'esistenza di vari tipi di mercati: ve ne sono alcuni che vengono svolti al dettaglio o rivenditori; altri che sono all'ingrosso o grossisti; Alcuni sono chiamati materie prime e ci sono anche altri noti come mercati azionari (i borse), per esempio.

Mercati tutti quelli che verrebbero ad essere basati su un altro dei significati più usati della parola a cui ci stiamo riferendo. Nello specifico, ci riferiamo a quella definizione che identifica il mercato con l'insieme delle attività commerciali e delle operazioni realizzate in uno o più settori economici.

In questo senso, possiamo presentare vari esempi come quello che segue: "Il mercato agricolo sta attualmente attraversando una situazione molto complicata poiché i suoi vari prodotti sono stati irrimediabilmente colpiti dalla siccità imperante".

Il mercato ideale della concorrenza perfetta si ottiene quando né gli acquirenti né i venditori hanno la capacità di interferire nel prezzo finale del bene o del servizio scambiato. Questo sistema è influenzato al momento della comparsa di monopoli o oligopoli che stabilizzano i prezzi di propria spontanea volontà.

Pertanto, al fine di imporre a mercato con una concorrenza perfetta Devono essere soddisfatti requisiti quali la presenza di un numero considervole di venditori e consumatori (dove le azioni di ciascuna delle parti avranno poca influenza sul mercato globale), l'omogeneità del prodotto (tutti i beni offerti sono uguali), esistenza di trasparenza (gli interessati sono a conoscenza delle condizioni generali che regolano il mercato) e libero accesso alle informazioni.

Infine dobbiamo fare riferimento a un'espressione molto comune che utilizza la parola in questione come parte integrale. È un mercato nero, che arriva a definire il traffico illegale o nascosto che avviene in merci non consentite o che non sono in abbondanza e che possono essere acquistate a prezzi totalmente diversi da quelli che esistono in quel momento nel mercato legale.

Di Croteau

Abbondanza :: Degenerazione :: Deflatore :: Deformazione

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z