Codice genetico
Prima di entrare nella definizione del termine codice genetico, è necessario conoscere l'origine etimologica delle due parole che lo formano:
-Codice è una parola che deriva dal latino "codicus", che a sua volta deriva da "codex", che erano i libri usati per scrivere le regole.
-Genetico, invece, è un termine che etimologicamente deriva dal greco. Nel suo caso, emana da "gennetikos" e significa "origine".
Il concetto di codice ha diversi usi. In questo caso ci interessa mantenere il suo significato come la combinazione di caratteri che, nel quadro di un certo sistema, ha un certo valore.
Genetico, invece, è quello che è legato all'eredità biologica e ai geni: la sequenza di acido desossiribonucleico (DNA) che agisce come unità funzionale nel trasferimento di quei caratteri che si ereditano.
Da queste definizioni, possiamo capire a cosa si riferisce la nozione di codice genetico. È il nome dato alla chiave dei dati detenuti dai geni, che indica la corrispondenza universale tra la sequenza degli acidi nucleici e quella delle proteine. Le regole stabilite dal codice genetico permettono di tradurre una sequenza di nucleotidi (un composto formato da una base azotata, un acido fosforico e uno zucchero) in una sequenza di amminoacidi presenti in una proteina. Specifica quindi il legame tra sequenze di tre nucleotidi (chiamati codoni) e tre amminoacidi. Ogni codone ha una corrispondenza con un particolare amminoacido.
I codoni, quindi, sono sequenze di tre nucleotidi che, nel cosiddetto RNA messaggero, sono responsabili della codifica dell'aggiunta di un certo amminoacido nella biosintesi proteica. La relazione tra i codoni e gli amminoacidi è stabilita dal codice genetico.
Nell'RNA, la sequenza del materiale genetico comprende adenina (A), uracile (U), guanina (G) e citochina (C), mentre nel DNA le basi azotate partecipanti sono adenina (A), timina (T), guanina (G) e citochina (C). Queste lettere che formano i codoni sono le lettere che appaiono nel codice genetico. Una sequenza di codoni stabilisce le caratteristiche di una sequenza di amminoacidi in ogni proteina.
Altri fatti interessanti sul codice genetico sono i seguenti:
-Il codice genetico, come regola generale, è rappresentato in una tabella che identifica l'amminoacido che è codificato da ogni codone.
- Ha la particolarità che ci può essere più di un codone che codifica per più di un amminoacido. Questo è ciò che è noto come codoni sinonimi.
-Il numero di codoni è 64: 61 che codificano per gli amminoacidi e 3 che non codificano ma agiscono come "segnali di stop".
-Possiamo anche sottolineare il fatto che il codice genetico non presenta alcun tipo di imperfezione e non ha nemmeno sovrapposizioni.
-Numerose figure importanti nel corso della storia hanno lavorato sul codice genetico. Tuttavia, senza dubbio i più rilevanti o coloro che hanno lasciato l'eredità più rilevante sono Severo Ochoa, Har Gobind Khorana, Marshall W. Nirenberg e Sydney Brenner e Francis Crick, tra molti altri.