Fessura
Dalla parola latina scissūra, l'idea di fessura si riferisce a un'apertura o spaccatura in una struttura. Può essere un solco naturale, o può essere causato da una lesione o da una malattia.
Il concetto di fessura è comunemente usato per riferirsi alle pieghe trovate nel cervello, nel cervelletto e nel midollo allungato. La fessura interencefalica, chiamata anche fessura interemisferica, divide il cervello in due emisferi collegati dal corpo calloso.
Questi emisferi, a loro volta, sono divisi in lobi da altre fessure. La fessura di Rolando, in questo quadro, ci permette di distinguere tra il lobo frontale e il lobo parietale. La fessura di Sylvius, invece, separa il lobo temporale dal lobo parietale e dal lobo frontale. La fessura calcarina, la fessura di Broca, la fessura superfrontale e la fessura scimmiesca sono altre fessure presenti nel cervello.
Nel cervelletto ci sono la fessura longitudinale, la fessura orizzontale, la fessura posterolaterale e la fessura adoccipitale, mentre nel midollo allungato si riconosce la fessura mediana posteriore.
Ci sono anche fessure in altre parti del corpo oltre la testa. Questi includono la fessura glottica (nella gola), la fessura corneale (nell'occhio), la fessura antitragoelica (nell'orecchio) e molti altri.
Alcune fessure sono patologiche e appaiono all'inizio di certi disturbi. Questo è il caso della fessura di Harrison, che si vede con il rachitismo avanzato, e la fessura di Liebermeister, causata dalla compressione nella zona delle costole, per esempio.
Sulla fessura di Sylvian
Come evidenziato qualche paragrafo sopra, insieme alla fessura di Rolando, la fessura di Sylvian è una delle più importanti nel cervello della nostra specie, e infatti è anche tra le più facili da individuare. Si trova nella parte inferiore dei due emisferi, nella linea conosciuta come il naso-lambdoide, e poi corre trasversalmente attraverso quasi tutta la superficie del cervello.
Una delle ragioni che rendono questa fessura una delle più importanti nella nostra anatomia è il fatto che separa i lobi parietali e temporali, così come i lobi temporali e frontali nella loro parte inferiore. Inoltre, non esiste una fessura più profonda nel cervello umano, tanto che ospita l'insula, il cosiddetto quinto lobo cerebrale, e il giro temporale trasverso, che è coinvolto nel processo dell'udito, in profondità tra le sue pareti.
Alcune malattie hanno la caratteristica che la fessura Sylvian non si forma correttamente o è alterata in qualche modo. Nel morbo di Alzheimer, per esempio, nel corso del suo sviluppo provoca l'allargamento della fessura, come risultato della degenerazione del tessuto neurale. Questo non è unico in questa malattia, ma può essere visto anche in altre malattie neurodegenerative e in alcune demenze.
D'altra parte, c'è la lissencefalia, un'anomalia che si verifica durante lo sviluppo neuronale ed è caratterizzata dall'aspetto liscio del cervello, in quanto lo fa avere pochi o nessun solco, a causa di una percentuale estrema di migrazione neuronale: o la sua assenza, un deficit o un eccesso di essa.
La sindrome perisilviana provoca alcuni problemi motori o casi di paralisi facciale, e questo è dovuto a disturbi dello sviluppo nelle parti del cervello che circondano la fessura Sylvian.