Violenza
Dal latino violentĭa, la violenza è la qualità di violento o l'azione e l'effetto di violare o essere violento. Violento, invece, è ciò che è fuori dal suo stato naturale, situazione o modo; che è eseguito con forza, impeto o bruschezza; o che è fatto contro la propria volontà o gusto.
La violenza, quindi, è un comportamento deliberato che può causare danni fisici o psicologici agli altri. È importante notare che, oltre all'aggressione fisica, la violenza può essere emotiva attraverso offese o minacce. Pertanto, la violenza può causare conseguenze sia fisiche che psicologiche.
Ci sono molte teorie sulla violenza e tra queste c'è quella conosciuta come Triangolo della Violenza, che è stata sviluppata dal sociologo norvegese Johan Galtung, uno dei più importanti esperti di conflitto sociale e di pace.
Con questa terminologia, quello che fa è stabilire la connessione e la relazione che esiste tra i tre tipi di violenza che considera esistenti nella società. Cioè, tra violenza culturale, strutturale e diretta.
La prima, la cosiddetta violenza culturale, è quella che si manifesta attraverso le opere d'arte, la scienza o la religione, tra gli altri settori. La seconda, la cosiddetta strutturale, è considerata la più pericolosa di tutte, poiché è quella che si origina, attraverso vari sistemi, come conseguenza del non poter o non vedere soddisfatti i propri bisogni.
E infine, c'è la violenza diretta, che è quella che si realizza fisicamente o verbalmente contro le persone, contro l'ambiente o contro i beni della società in generale. Rapina, omicidio, danni alle risorse naturali o attacchi alla proprietà sono alcune delle manifestazioni più comuni di questo tipo di violenza.
La violenza cerca di imporre o ottenere qualcosa con la forza. Ci sono molte forme di violenza che sono punibili dalla legge. Tuttavia, è importante tener presente che il concetto di violenza varia a seconda della cultura e del tempo.
Ci sono società in cui, per esempio, le donne sono costrette a sposare l'uomo che le sceglie o le compra, il che, per il mondo occidentale, costituisce una forma di violenza contro le donne.
È importante sottolineare che purtroppo negli ultimi anni la cosiddetta violenza di genere è diventata molto diffusa nella società di tutto il mondo. Si tratta di violenza contro una persona sulla base del suo sesso o genere, tuttavia, è principalmente usato per riferirsi alla violenza che gli uomini infliggono alle loro mogli.
D'altra parte, ci sono manifestazioni violente che sono condonate dalla legge e dallo Stato. Per esempio, la pena di morte è legale in molti paesi democratici, come gli Stati Uniti. Tuttavia, molte associazioni civili considerano ogni omicidio (legale o meno) come una violazione dei diritti umani.
Infine, vale la pena ricordare che il Mahatma Gandhi, uno dei più grandi esponenti della non violenza e del pacifismo, ha riconosciuto che nessuna persona è completamente libera dalla violenza, poiché è una caratteristica innata degli esseri umani.