Boxe
La boxe è uno sport in cui due persone combattono a pugni con le mani coperte da guanti e secondo determinate regole. Il vincitore è colui che riesce ad abbattere il suo avversario senza che questi possa rialzarsi prima del conteggio di dieci o che, alla fine del combattimento, segna più punti dell'avversario secondo l'opinione di una giuria.
Generalmente il concetto di pugilato, boxe o pugilato si riferisce alla boxe inglese (chiamata anche boxe irlandese). Ci sono altre versioni di questo sport con regole diverse, come la boxe thailandese (che permette gomiti, ginocchia e colpi alle gambe) e la boxe giapponese (che permette i calci ma non i gomiti o le ginocchia).
I combattimenti di boxe si svolgono in un anello conosciuto come ring. Questi incontri sono divisi in sequenze chiamate round. Il numero di round per evento varia a seconda delle regole.
Si noti che ci sono diverse entità che organizzano incontri di boxe e assegnano titoli. Sono tutti d'accordo nel dividere i pugili in categorie di peso in modo che i combattimenti siano equilibrati.
La boxe, nonostante alcuni cambiamenti e aggiornamenti, è governata dal 1867 dalle Regole di Queensberry, le regole che hanno introdotto l'uso dei guanti, fissato la durata dei round a tre minuti e istituito il conteggio dei dieci secondi.
A causa del numero di colpi che un pugile riceve in ogni incontro, la boxe è considerata uno sport rischioso. Numerosi pugili sono morti in seguito a ferite riportate durante la boxe.
Muhammad Ali
Conosciuto anche come Mohamed Ali, Muhammad Ali è considerato da molti il più grande pugile della storia. Nacque a Lousville, Kentucky, Stati Uniti, nell'anno 1942 e morì nello stato dell'Arizona nel 2016. All'inizio della sua carriera si faceva chiamare Cassius Clay, e in poco tempo raggiunse una notorietà senza precedenti.
Per i suoi contemporanei, così come per le generazioni che lo seguirono, fu una figura importante che esercitò una grande influenza in vari campi grazie al suo lavoro umanitario e alla sua preoccupazione per le questioni sociali e politiche. Due dei suoi interessi principali erano l'Islam e i diritti degli afroamericani.
Anche nei suoi primi anni di pugilato, quando era ancora considerato un atleta alle prime armi, si piazzò primo alle Olimpiadi di Roma (1960). Dopo questa medaglia d'oro arrivarono altri successi, come il titolo di campione indiscusso, che gli fu assegnato nella sua carriera professionale nel 1964, dove gareggiò nella categoria dei pesi massimi. Dieci anni dopo vinse di nuovo l'onore, e ancora una volta nel 1978, diventando così il primo nella storia a vincere un titolo mondiale per tre volte nella sua categoria.
Ma Muhammad Ali era un pugile che aveva una conoscenza intima di questo sport e una lettura magistrale dei suoi avversari, una delle sue caratteristiche più eccezionali era l'autenticità del suo stile, che non poteva essere inquadrato dalle regole tradizionali.
Per la maggior parte della sua carriera, il suo manager era Angelo Dundee, e i suoi avversari includevano molti dei più grandi pugili di tutti i tempi, tra cui George Foreman, Sonny Liston, Ken Norton e Joe Frazier. Molti dei suoi combattimenti raggiunsero livelli altissimi di popolarità, e riempirono le riviste sportive (specialmente The Ring, che iniziò a pubblicare nel 1922) con numerosi articoli, sia predittivi che critici.