Didattica
È comune trovare prodotti e attività per bambini dove appare il concetto di didattica. "Contenuto didattico", "Materiale didattico" e "Gioco didattico" sono, per citare alcuni esempi, frasi che risuonano spesso nella mente di molti adulti. Tuttavia, spesso perdiamo di vista le definizioni teoriche e poi non riusciamo a identificare cosa significano effettivamente parole come queste. Per questo motivo, oggi cercheremo di fornire dati interessanti che ci permetteranno di scoprire cos'è esattamente la didattica.
In termini più tecnici, la didattica è la branca della pedagogia che si occupa di cercare metodi e tecniche per migliorare l'insegnamento, definendo le linee guida per far sì che la conoscenza raggiunga i discenti in modo più efficace.
Gli esperti dicono che la didattica è intesa come la disciplina scientifico-pedagogica che si concentra su ciascuna delle fasi dell'apprendimento. In altre parole, è il ramo della pedagogia che permette l'approccio, l'analisi e la progettazione degli schemi e dei piani finalizzati all'attuazione delle basi di ogni teoria pedagogica.
Questa disciplina, che stabilisce i principi dell'educazione e aiuta gli insegnanti a selezionare e sviluppare i contenuti, mira a ordinare e sostenere sia i modelli di insegnamento che il piano di apprendimento. L'atto didattico è la circostanza dell'insegnamento per la quale sono necessari alcuni elementi: l'insegnante (che insegna), il discente (che impara) e il contesto di apprendimento.
La qualifica di didattica può essere intesa in diversi modi: esclusivamente come una tecnica, come una scienza applicata, semplicemente come una teoria o come una scienza fondamentale dell'istruzione. I modelli didattici, da parte loro, possono essere caratterizzati da un profilo teorico (descrittivo, esplicativo e predittivo) o tecnologico (prescrittivo e normativo).
Si deve notare che, nel corso della storia, l'educazione è progredita e, come parte di questo progresso, i riferimenti didattici sono stati modernizzati.
Nei primi tempi, per esempio, c'era un modello che enfatizzava sia l'insegnante che il tipo di contenuto fornito all'allievo (modello processo-prodotto), indipendentemente dal metodo scelto, dal quadro di insegnamento e dall'allievo.
Nel corso degli anni, è stato adottato un sistema più basato sulle attività, che cercava di stimolare le abilità creative e la comprensione attraverso la pratica e la prova personale. D'altra parte, il cosiddetto modello mediazionale cerca di generare e migliorare le competenze individuali per raggiungere l'autoformazione. Con le scienze cognitive al servizio della didattica, i sistemi didattici degli ultimi anni sono diventati più flessibili e hanno una portata più ampia.
Ci sono attualmente tre modelli didattici distinti: il normativo (focalizzato sul contenuto), l'incentivante (focalizzato sul discente) e l'approssimativo (per il quale la costruzione di nuove conoscenze da parte del discente è una priorità).
L'educazione, come il resto del mondo, è cambiata e si è adattata ai tempi, e per questo i suoi modelli didattici sono cambiati. Ciò che vent'anni fa era raccomandato e applicato in tutte le scuole, oggi non solo non è usato, ma è considerato negativo per l'educazione.
Al suo inizio, l'educazione era governata da un modello didattico tradizionale, che si concentrava sull'insegnamento senza preoccuparsi troppo del come, non studiando in profondità i metodi, né i contesti in cui si voleva impartire la conoscenza o la situazione di ogni individuo; Al giorno d'oggi, quando si cerca di insegnare, è molto importante utilizzare una didattica che includa un'analisi previa del contesto degli studenti in generale e di ogni individuo, che cerchi di avvicinarsi a ciascuno e di sviluppare le capacità di autoformazione, essenziali affinché le conoscenze raggiunte possano essere applicate nella vita quotidiana degli individui.
Gli esperti definiscono la didattica
Per Aebli, la didattica è una scienza che aiuta la pedagogia in tutto ciò che riguarda i compiti educativi più generali. Afferma che la didattica scientifica è il risultato della conoscenza dei processi educativi nell'intelletto di un individuo e delle metodologie utilizzate.
Mattos esprime che per lui consiste in una dottrina pedagogica il cui obiettivo è definire una tecnica d'insegnamento adeguata e dirigere efficacemente l'apprendimento di un gruppo. Ha un carattere pratico e normativo che deve essere rispettato.
Stöcker, da parte sua, assicura che è una teoria che permette di dare istruzioni nell'insegnamento scolastico a tutti i livelli. Analizza tutti gli aspetti dell'insegnamento (fenomeni, precetti, principi, leggi, ecc.); mentre Larroyo lo presenta come lo studio delle procedure nel compito di insegnare.