Bioanalisi

Per conoscere il termine bioanalisi come dovrebbe essere conosciuto, è necessario iniziare con la scoperta della sua origine etimologica. In questo caso, possiamo determinare che si tratta di una parola di origine greca, il risultato della somma di due componenti chiaramente delimitate come queste:
- Il sostantivo "bios", che può essere tradotto come "vita".
- La parola "analisi", che equivale alla separazione delle parti di un tutto per scoprire in profondità le sue proprietà ed elementi.

La bioanalisi è una specialità delle scienze della salute che permette lo sviluppo di test e studi di laboratorio per la misurazione di sostanze presenti nell'organismo. Grazie a queste analisi è possibile diagnosticare e trattare varie malattie e disturbi.

È importante ricordare che il termine bioanalisi non è incluso nel dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). Pertanto, non esiste un'unica definizione accurata o precisa del concetto. Tuttavia, il significato del concetto può essere costruito da varie pubblicazioni scientifiche e mediche.

In diversi paesi esiste una laurea in bioanalisi, che forma specialisti che lavorano professionalmente in questo settore. I laureati in bioanalisi sono esperti che conoscono le varie fasi dell'analisi dei campioni e sono in grado di interpretare i risultati per fare diagnosi.

I bioanalisti sono anche formati per applicare il metodo scientifico nello sviluppo della ricerca sulla salute.

Altri aspetti importanti da conoscere sul bioanalista, il bioanalista professionista, sono i seguenti:
- Si stabilisce che deve essere una persona impegnata, con una grande capacità di sforzo, con notevoli qualità analitiche e un grande desiderio di aiutare gli altri.
-Sono in grado di lavorare in un team multidisciplinare che mira, tra le altre cose, a mantenere la salute della popolazione nel miglior stato possibile.
-Sono anche preparati, attraverso le loro conoscenze teoriche e l'uso della tecnologia, per essere in grado di diagnosticare, prevenire, controllare o addirittura trattare le patologie. Tuttavia, è anche addestrato a conoscere e dimostrare i vari tipi di alterazioni che possono verificarsi.
- È essenziale che il bioanalista abbia conoscenze e competenze in settori come la biochimica clinica, la farmacologia, l'immunologia, la biologia cellulare e molecolare, la microbiologia medica e la parassitologia...

Si può dire che la bioanalisi consiste nello studio delle interazioni chimiche, fisiche e magnetiche che hanno luogo nell'organismo e che influenzano lo stato dell'essere vivente. Applicando il metodo scientifico, il lavoro del bioanalista permette di fornire risposte a molte domande relative alla salute, misurando il livello delle sostanze e interpretando i risultati dei test eseguiti in laboratorio.