Bicefalo
Per cominciare a scoprire il significato del termine bicefalo è necessario, prima di tutto, conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, dobbiamo spiegare che è il risultato della somma di due parti chiaramente differenziate:
-Il prefisso latino "bi-", che può essere tradotto come "due".
-Il sostantivo greco "kephalé", che è sinonimo di "testa".
Proprio conoscendo questa origine etimologica sappiamo che può essere tradotto come "ha due teste".
Bicefalo è un aggettivo che viene usato per descrivere qualcuno che ha due teste. Oltre al suo uso in senso fisico (la duplicazione della parte superiore del corpo), il concetto può essere usato anche simbolicamente (ciò che ha due teste).
Per esempio: "Un vitello a due teste è nato in un villaggio indiano: la gente del posto crede che sia un dio", "Abbiamo formato un fronte politico a due teste, guidato dal Partito Popolare Socialista e dal Partito Socialista Rivoluzionario", "L'azienda ha un management a due teste, condiviso dal presidente e dal direttore generale".
Se ci concentriamo sul corporeo, un essere a due teste soffre di un qualche disturbo encefalico. Questi disturbi sono condizioni congenite (presenti alla nascita) che sono dovute a uno sviluppo anormale o a danni al sistema nervoso.
La nascita di un essere bicefalo è generata dallo stesso processo che avviene quando nascono i gemelli siamesi. L'essere vivente in questione si sviluppa dall'unione secondaria di dischi embrionali monozigoti originariamente separati.
Un animale a due teste ha due cervelli: uno per ogni testa. Il controllo degli arti e degli organi è solitamente condiviso, con connessioni che variano da caso a caso. Si discute spesso se si tratti di un essere con due teste o di due esseri con un solo corpo.
Nel marzo 1990, le gemelle siamesi Brittany e Abigail Hensel sono nate nel Minnesota, USA. Questi gemelli bicefali hanno, oltre a due teste sullo stesso tronco, due stomaci, due dorsali e due cuori.
Una delle figure più note che possiede la qualità di essere bicefala è la cosiddetta aquila bicefala. È un elemento iconografico e araldico che appare con grande frequenza nelle diverse culture del continente europeo. Si ritiene che abbia le sue origini nell'aquila a due teste dell'impero ittita, che raggiunse l'Europa attraverso Bisanzio.
Uno dei momenti in cui questo animale a due teste ebbe più potere e fama fu durante il XVI secolo. Venne a rappresentare l'unione della monarchia ispanica con il Sacro Romano Impero. Quindi divenne un elemento essenziale della dinastia degli Asburgo.
Se andiamo alla storia degli stemmi e delle bandiere di dinastie, regni o paesi troviamo molti esempi dove l'aquila bicipite è presente. Esempi di questo sono lo stemma dell'Impero Astro-Ungarico, lo stemma del Montenegro, lo stemma della Russia, lo stemma dell'Albania e anche lo stemma dell'Armenia, tra gli altri.
Nel caso della Spagna incontriamo questo stesso simbolo in molti stemmi come quello di Toledo, Baños de Ebro o Villanueva de Córdoba.