Bicondizionale
Se cerchiamo il termine bicondizionale nel dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), non lo troveremo. Il concetto, tuttavia, è frequentemente usato nei campi della filosofia e della logica.
Una bicondizionale è una proposizione che ha una doppia condizionalità, fissata dalle formule che mette in relazione in modo binario. Nel linguaggio colloquiale, l'idea è associata all'espressione "se e solo se": il bicondizionale è vero se i termini che mette in relazione condividono il valore di verità (cioè, se le due formule sono vere o se le due formule sono false). D'altra parte, quando le formule hanno valori di verità diversi (una è falsa e l'altra è vera), il bicondizionale è falso.
In altre parole, un bicondizionale implica che R è una condizione sufficiente e necessaria per S. Si può anche affermare che "se R, allora S" e che "se S, allora R".
Prendiamo l'esempio della seguente proposizione: "Un essere umano appartiene biologicamente al genere maschile se ha organi riproduttivi maschili". Lasciando da parte le questioni culturali e identitarie, si può affermare che un essere umano fa parte del genere maschile "se e solo se" ha organi riproduttivi maschili.
Ritornando alle formule menzionate sopra: "Se un essere umano appartiene biologicamente al genere maschile, allora ha organi riproduttivi maschili". Questo può anche essere espresso al contrario: "Se un essere umano ha organi riproduttivi maschili, allora appartiene biologicamente al genere maschile". Come potete vedere, questa è una proposizione bicondizionale: richiede che entrambi i termini abbiano lo stesso valore di verità per essere veri.
Oltre alle "particelle" o "nessi" che abbiamo menzionato che sono essenziali nel bicondizionale, non possiamo trascurare altri elementi che sono anche usati nel bicondizionale. Ci riferiamo, per esempio, a "è necessario e sufficiente per" o "è equivalente a".
Allo stesso modo, non possiamo trascurare altri aspetti veramente importanti del bicondizionale. Ci riferiamo, per esempio, al fatto che è usato con forza anche nel campo della matematica. In questo caso, bisogna sottolineare che i simboli che vengono utilizzati per incidere sul suddetto bicondizionale sono le frecce a due teste, una per ogni direzione.
Inoltre, bisogna tenere presente che, con l'avanzare della tecnologia, ci si imbatte anche nel fatto che è importante anche all'interno della cosiddetta logica digitale. In questo caso, l'operatore bicondizionale che viene utilizzato è l'XNOR.
Oltre a quanto detto sopra, per riassumere alcune idee, dobbiamo partire dal fatto che la proposizione bicondizionale ha diverse forme di traduzione, tra le quali possiamo evidenziare le seguenti:
-P è una condizione necessaria e sufficiente per q.
-P se e solo se q. Un esempio potrebbe essere: "P=Un triangolo è ad angolo retto. Q=Un triangolo ha un angolo retto", da cui seguirebbe che Un triangolo è rettangolo se e solo se ha un angolo retto."
-Se p allora q e reciprocamente.
-Q è una condizione necessaria e sufficiente per p.
-Q se e solo se p.
-Se q allora p e reciprocamente.