Relazioni industriali
Le relazioni industriali o IR si riferiscono al legame tra la gestione di un'azienda e i lavoratori. Spesso, la relazione è tra la direzione e il sindacato (che rappresenta i lavoratori).
E' un insieme di regole, procedure e raccomandazioni che sono sviluppate con lo scopo di raggiungere l'efficienza e soddisfare gli obiettivi dell'azienda.
Le relazioni industriali come disciplina nascono dalla convinzione che il principale vantaggio competitivo di un'azienda è la sua gente, cioè le persone che vi lavorano. Perciò, per il successo del business dell'azienda, è imperativo che i suoi manager e i suoi impiegati lavorino in armonia per perseguire gli obiettivi del business.
I manager delle risorse umane devono selezionare, formare e allenare la forza lavoro in modo appropriato affinché raggiunga il suo sviluppo personale e professionale. In questo modo, l'azienda avrà dipendenti motivati che guideranno le sue azioni.
Si deve notare che gli attori coinvolti nelle relazioni industriali sono gli esecutori delle regole che governano la loro coesistenza. Si tratta di un processo attivo, in cui le regole vengono create o quelle esistenti vengono adattate in base al contesto. Pertanto, il compito delle relazioni industriali è quello di gestire e interpretare i processi produttivi, dove queste regole fungono da guida.
Ci sono regole che sono generali (hanno origine nel governo, per esempio quelle che fissano il salario minimo) e altre che sono particolari (dipenderanno dal grado di istituzionalizzazione del settore e dell'impresa).
I grandi progressi tecnologici che sono stati vissuti nel corso degli anni nel mondo, hanno assolutamente modificato il modo di lavorare delle aziende, rendendo il lavoro di ognuna simile a quelle appartenenti allo stesso settore in termini produttivi e in termini di macchinari implementati; tuttavia c'è ancora un fattore che permette l'unicità delle aziende sono le persone che ne fanno parte, il capitale umano che possiede. E sono queste persone che si occupano di produrre, vendere, prendere decisioni, motivare, diffondere, per far progredire l'azienda e darle una propria personalità.
Se si parla di Relazioni Industriali si allude alla Gestione delle Risorse Umane o al People Management, ma qualunque sia il termine usato ci si riferisce sempre alla stessa idea di personalizzare e gestire le capacità e le competenze del personale per puntare a una migliore produttività e a un clamoroso inserimento nel mercato.
È essenziale tenere a mente che le persone incaricate di gestire le relazioni industriali sono gli addetti alle risorse umane, che dovranno prendere decisioni favorevoli non solo al lavoro di squadra all'interno dell'azienda, ma anche al miglioramento della produttività attraverso metodi e tecniche specifiche, che si concentrano sul raggiungimento di una serie di obiettivi. Gli obiettivi possono essere:
* Obiettivi della società: includono il rispetto delle leggi, le relazioni tra lavoro e management e l'organizzazione dei servizi offerti dall'organizzazione;
* Obiettivi funzionali: si riferiscono alla valutazione dell'azienda, all'ubicazione fisica e al tipo di attività che svolgerà e alla valutazione della performance attesa;
* Obiettivi aziendali: comprendono la pianificazione delle relazioni industriali e la selezione, la formazione, la valutazione e l'accertamento del personale;
* Obiettivi personali: quelli relativi a ciò che ci si aspetta da ogni individuo in particolare e dall'azienda in generale.
Per concludere, devo dire che nei dipartimenti di relazioni industriali c'è una vasta gamma di attività che vengono svolte, tutte incentrate sul buon andamento dell'azienda. È importante aggiungere, quindi, che ogni azienda è un mondo a sé e ciò che si realizza in questi aspetti è molto particolare, quindi per capire di cosa ha bisogno un'azienda in termini di relazioni industriali, è importante essere all'interno dell'azienda per studiarne lo sviluppo in profondità.