Trapano
trapano è un termine che deriva dal latino broccus, traducibile come "Dentice" (avere grandi denti). Il termine ha diversi usi, anche se di per sé si riferisce a uno strumento di perforazione che permette di praticare dei fori.
Un trapano, conosciuto come punta in diversi paesi del Sud America, è un interno: un dispositivo metallico che, nella sua punta, ha un bordo a spirale. Quando la punta è inserita in una lima per trappole o in una macchina simile, può essere usata per forgiare diverse superfici.
Ci sono molti tipi diversi di trappole, a seconda del materiale da forgiare. La punta, la spirale, le dimensioni e altre caratteristiche variano a seconda delle esigenze.
Con l'uso, le punte diventano sempre più piccole. Ecco perché è necessario affilarli ogni tanto tempo o addirittura sostituirli.
Chiamato anche punta da trapano chiodo utilizzato dai calzolai per fissare la suola della scarpa negli ultimi mentre svolgono un lavoro. Un ulteriore significato della nozione riconosciuto dalla Reale Accademia Spagnola (RAE) nel suo dizionario si riferisce all'Hypothenemus hampei, un insetto considerato un parassita del caffè.
Il francese Paul Broca (1824-1880), invece, è stato un eminente antropologo e medico che ha scoperto il centro del discorso nel cervello. Quest'area, situata nel lobo frontale, è ora conosciuta come Zona di Broca.
Nella Zona di Broca si produce il linguaggio. Pertanto, se c'è una lesione in questa zona, la persona può avere problemi di espressione e fluidità verbale.
L'indice di perforazione infine è una formula proposta da Trapani per imporre il file di massa corporea di riferimento degli individui in base alla loro altezza. L'indice di perforazione è calcolato come segue: Peso = Altezza - 100, mantenendo +/- 10% per gli uomini e +/- 15% per le donne nei valori considerati medi.