Pagina iniziale > A > Analitico

Analitico

Una parola della lingua greca è arrivata in inglese come analitico. Questo aggettivo è usato per qualificare ciò che è legato all'analisi: la riflessione su qualcosa o la separazione degli elementi di una cosa per scoprire come è composta.

Uno studio analitico, in questo modo, si sviluppa analizzando ogni parte di un tutto in modo isolato e poi collegandole tra loro per ottenere la conoscenza del tutto in questione. In questo modo, si appella alle causalità per comprendere le associazioni degli elementi e per capire il funzionamento globale dell'oggetto di studio.

Il contrario può essere uno studio superficiale, che prende semplicemente in considerazione le caratteristiche più evidenti di un oggetto per arrivare a una conclusione. Va da sé che dipende da ogni caso se è necessario ricorrere a un tipo di studio o a un altro; mentre per scegliere un mouse pad basta toccarlo e verificarne la consistenza, lo stesso non vale quando si confrontano diverse schede grafiche, poiché in questo caso è consigliabile analizzare ogni suo componente per trovare quello più efficiente ed equilibrato.

Un certificato analitico è il documento che registra i voti che uno studente ha ottenuto nel corso di una laurea. Questo documento, che di solito viene rilasciato dalle autorità educative, include i dettagli di ogni soggetto (chiamato anche materia) superato e menziona il voto raggiunto dallo studente. La presentazione di un diploma di maturità, per esempio, può essere un requisito per l'iscrizione a una facoltà.

L'idea di espressione analitica, d'altra parte, è usata in matematica per nominare le serie di simboli e numeri che sono legati tra loro dai segni delle operazioni. È la costruzione di un'espressione algebrica che ci dà la possibilità di risolvere le incognite dando diversi valori alla variabile x, ed eseguendo operazioni algebriche.

Un esempio di una funzione matematica espressa secondo la sua rappresentazione analitica è la seguente: F(x) = -2 x^2 + 2 x + 12, dove il simbolo ^ seguito dal numero 2 indica che la x precedente deve essere al quadrato. Le soluzioni di questa equazione sono le radici della funzione stessa, e queste sono date di seguito: x1 = -2; x2 = 3.

La qualifica di analitico si applica anche alle lingue (quando le loro componenti grammaticali e lessicali sono isolate le une dalle altre), a una specialità della chimica (volta ad analizzare la composizione dei materiali) e a una branca della geometria (che indaga le figure geometriche attraverso l'algebra e l'analisi matematica in un sistema di coordinate).

Analitico, infine, è uno che tende a fare analisi approfondite: "Mio figlio è un giovane molto analitico, cerca sempre le cause delle cose". In questo caso, l'aggettivo non è sempre preso positivamente da coloro che circondano la persona che modifica: "Non sopporto che tu sia così analitico e non lasci fluire la vita spontaneamente", "È così analitico che passa ore a pensare prima di agire, e questo ci rallenta tutti".

Essere analitici, in questo caso, è il contrario di agire impulsivamente: consiste nel pensare ad ogni potenziale conseguenza delle proprie azioni prima di procedere, o a tutte le possibili caratteristiche di una situazione o di una persona. Per esempio, mentre un individuo impulsivo potrebbe accettare un invito a una crociera senza pensarci due volte, un individuo analitico probabilmente prenderà in considerazione la sicurezza della nave, la temperatura a bordo e il track record della compagnia che organizza l'evento, tra molte altre cose, prima di dare una risposta.

Di Poucher

Anamnesi :: Scaffale :: Anatema :: Analogica

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z