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Agente eziologico

Prima di entrare nel significato del termine agente eziologico, è importante conoscere l'origine etimologica delle due parole che lo formano:
-Agente è una parola che deriva dal latino, specificamente, da "agentis", che può essere tradotto come "colui che compie l'azione". È il risultato della somma di due parti distinte: il verbo "agere", che equivale a "agire", e il suffisso "-nte", che viene usato per indicare la persona responsabile dell'azione.
-Etologico, invece, deriva dalla parola greca "aitologia", che è composta da tre parti distinte: il sostantivo "aitia", che significa "causa"; il sostantivo "logos", che può essere tradotto come "studio"; e il suffisso "-ia", che è usato per indicare "qualità".

Il concetto di agente si riferisce a ciò che ha la capacità di produrre qualcosa o di agire. Eziologico, invece, è ciò che è legato all'eziologia: l'analisi delle cause o delle origini delle cose o delle malattie.

Con queste idee in mente, possiamo passare alla definizione di agente eziologico. Questo è l'elemento che porta allo sviluppo di una malattia. Batteri e virus sono tra gli agenti eziologici più comuni.

Prendiamo il caso della rabbia. La rabbia è una malattia virale e contagiosa che attacca il sistema nervoso centrale (SNC). Una volta che l'animale o la persona contraggono la rabbia, cominciano a soffrire di vari disturbi, come paralisi, iperattività e tendenze aggressive, fino ad entrare in coma e di solito muoiono per arresto cardiorespiratorio o per un'infezione derivante dalla condizione generale. La causa di questa malattia è un virus, conosciuto semplicemente come il virus della rabbia. Si può quindi dire che il virus della rabbia è l'agente eziologico che causa questa malattia contagiosa e di solito mortale.

Il virus della rabbia è l'agente eziologico perché guida lo sviluppo della malattia. In altre parole: senza l'infezione dell'organismo da parte del virus della rabbia, lo scoppio della rabbia non è possibile. Ecco perché questo virus è definito come agente eziologico, perché è l'origine o la causa della malattia. Lo stesso vale per altri virus che causano altri disturbi.

Un altro esempio sarebbe la patologia chiamata sindrome emolitica uremica (HUS), che può essere causata da un'ampia varietà di condizioni infettive, come Shigella dysenteriae tipo 1, Salmonella typhi, Streptococcus pneumoniae o Campylobacter jejuni.

Nella meningite, invece, gli agenti eziologici più frequenti sono batteri gram-negativi, S Pneumoniae o listeria monocytogenes, per esempio.

Ovviamente, non bisogna trascurare che uno dei più noti agenti di questo tipo è quello considerato causa dell'AIDS. Ci riferiamo al virus dell'immunodeficienza umana (HIV), che fa parte della famiglia dei retrovirus e che può essere di due tipi: HIV 1 e HIV 2.

Di Vedetta

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