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Degli accordi di pace

Un accordo è un trattato, un compromesso o un patto raggiunto da due o più parti. PaceD'altra parte, è la situazione che esiste quando non c'è conflitto di guerra o uno stato di violenza persistente.

La nozione di accordo di pace, quindi, si riferisce a accordo firmato dalle autorità di due nazioni che si sono confrontate in una guerra. Stabilendo un accordo di pace, le parti si impegnano a non fare nuovi attacchi e a rispettare i criteri stabiliti nella risoluzione in questione.

Gli accordi di pace, noti anche come trattati di pace, segnano la fine della guerra. Ci sono, tuttavia, altri strumenti che possono portare alla fine dello scontro, come una tregua, come un cessate il fuoco o una locazione.

È anche importante tenere presente che, in alcuni conflitti armati, gli accordi di pace sono molto difficili da raggiungere se una delle parti in conflitto non rappresenta nessuno Stato. In questo modo, se uno Stato firma un accordo di pace con l'altra parte, conferirebbe uno status simile al proprio.

Al di là di ciò che un accordo di pace comporta formalmente, è normale che le guerre nascano come risultato di processi complessi e in stallo. Pertanto, le parti in conflitto compiono vari passi fino a raggiungere la pace e firmare l'accordo corrispondente.

La distribuzione e l'accesso alle risorse, la fissazione dei limiti di confine, l'istituzione di azioni e l'indennità proibita, e la situazione dei prigionieri e dei rifugiati sono alcune delle questioni che sono definite solo dagli accordi di pace.

La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati è stata firmata il 23 maggio 1969, anche se è diventata valida solo il 27 gennaio 1980.

L'elaborazione di questa Convenzione è stata avviata da una conferenza internazionale tenutasi a Vienna, che ha lavorato sulla base di un progetto che aveva richiesto più di quindici anni di pianificazione da parte della Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite. L'obiettivo di questa convenzione era quello di codificare il diritto internazionale consuetudinario e, allo stesso tempo, di assicurarne il progressivo sviluppo.

È possibile trovare la seguente definizione di trattato nel secondo articolo di questa Convenzione: è un accordo internazionale stipulato da due o più Stati per essere scritto e regolato dal diritto internazionale, sia che sia acconsentito o meno in un solo strumento o in un minimo di due, correlati e indifferenti alla loro particolare denominazione.

Questo ci porta a un punto menzionato in un paragrafo precedente: gli accordi di pace possono essere firmati solo tra Stati. Va notato, invece, che la definizione appena presentata non include accordi tra uno Stato e organizzazioni internazionali (tra gli altri soggetti che godono anche del diritto internazionale), tra due di qui soggetti o accordi che non sono in forma scritta.

Una cosa importante da tenere a mente è che l'effetto di questa Convenzione non è retroattivoIn altre parole, può essere applicata solo ai trattati che sono stati conclusi al momento della sua entrata in vigore, e non a quelli che sono stati conclusi precedentemente.

Le Nazioni Unite hanno firmato questa Convenzione, anticipando l'importanza delle parti coinvolte nel far rispettare i diritti in essa contenuti. Per questo, in vari suoi articoli, che non sono contenuti nello stesso capitolo o ordinati in modo particolare, sono stabiliti i mezzi e le azioni davanti a un arbitro o giudice.

Di Claresta

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