Utensile

Il termine latino utensilĭa è entrato nella nostra lingua come utensile. Il concetto si riferisce a un elemento che viene utilizzato manualmente per svolgere qualche tipo di attività. Per esempio: "Puoi passarmi l'utensile per tagliare la torta, per favore?", "Se vuoi fare il giardino, avrai bisogno di diversi utensili per lavorare con le piante", "I medici si lamentano perché dicono di non avere gli utensili necessari per eseguire un intervento chirurgico".

Gli utensili da cucina sono i più popolari, poiché sono presenti in ogni casa. Senza di loro, è impossibile cucinare e mangiare il cibo.

I primi utensili da cucina erano fatti di pietra. Nel corso degli anni, si cominciarono a sviluppare utensili di legno, metallo e plastica. Oggi, la maggior parte delle cucine ha utensili fatti di materiali diversi, che vengono utilizzati a seconda dell'occasione.

Molti dei materiali utilizzati negli utensili da cucina oggi includono vari tipi di metalli, e in alcuni casi due o più sono combinati in un unico prodotto. Questo dà origine a uno dei problemi più spesso trascurati: la contaminazione degli alimenti in casa. È molto importante essere consapevoli delle caratteristiche degli utensili che usiamo per cucinare, poiché alcuni materiali sono particolarmente dannosi per la salute, anche se i loro effetti possono essere visti solo a lungo termine.

I materiali la cui tossicità è stata riconosciuta includono materiali sintetici e metalli pesanti, e molte persone contaminano inconsapevolmente il loro cibo usando utensili fatti con essi. Questo diventa particolarmente assurdo per i consumatori che comprano prodotti biologici, poiché tutte le precauzioni prese durante la coltivazione o la lavorazione del cibo svaniscono quando viene cucinato in padelle o pentole di alluminio o materiale antiaderente, dove si mescola con sostanze ed elementi dannosi per la salute.

Il nostro corpo non ha un sistema di eliminazione dei metalli pesanti, ed è per questo che avviene l'avvelenamento: si accumulano inevitabilmente e generano una tossicità insidiosa e lenta. Dopo un certo tempo di ingestione di metalli pesanti attraverso il cibo, le conseguenze possono diventare gravi; il piombo, per esempio, presente nei vasi di ceramica o terracotta e negli smalti e vernici, può causare ansia, affaticamento, disturbi del sonno, problemi gastrointestinali e insonnia, tra gli altri disturbi.

In alcuni casi, il materiale principale di un utensile non è dannoso a meno che non sia usato in modo scorretto; per esempio, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle che sono fatti di un composto chiamato Teflon non hanno un livello preoccupante di tossicità, anche se cominciano a rilasciare sostanze nocive quando sono sottoposti a temperature superiori ai 270 °C. Insomma, cucinare è un compito che comporta una grande responsabilità, soprattutto quando lo si fa per sfamare gli altri: è necessario acquisire gli strumenti giusti e usarli con cautela.

Le stoviglie sono quelle che, come suggerisce il nome, si usano a tavola. Sono gli utensili che facilitano il consumo del cibo: forchetta, coltello, cucchiaio, ecc.

In senso più ampio, un utensile è qualsiasi strumento. Un martello, in questo contesto, è uno strumento usato per piantare un chiodo in una superficie. Una pinza, invece, è uno strumento che può essere usato per tagliare un filo o per fare pressione su qualcosa.

Un contenitore, infine, può essere considerato come uno strumento che serve a contenere un liquido o un'altra sostanza: "La giovane donna ha raccolto dell'acqua in un utensile di metallo che ha trovato nel campo".

La giovane donna ha raccolto dell'acqua in un utensile di metallo che ha trovato nel campo.