Urea

L'urea è uno dei componenti dell'urina. È un composto chimico organico che si dissolve in alcool e acqua e ha la capacità di cristallizzare.

La formula chimica dell'urea è CO(NH2)2. Questo diamide (la sua molecola ha due gruppi amidici) dell'acido carbonico è incolore e inodore: si può quindi dire che l'urea è incolore e inodore.

Oltre che nell'urina, l'urea è presente nelle feci, nel sangue, nello sperma e nella linfa, tra altri fluidi e sostanze. Si verifica anche nelle ossa, nei polmoni, nel fegato e nel cuore. L'urea viene prodotta quando le proteine vengono metabolizzate e gli elementi contenenti azoto vengono scomposti.

Il processo che porta alla formazione di questo composto chimico è noto come ciclo dell'urea. Gli animali che sviluppano l'escrezione di azoto amminico come urea sono definiti ureotelici. Se l'azoto amminico è escreto come ammoniaca, gli organismi sono chiamati ammonotelici, mentre se è escreto come acido urico, sono chiamati uricotelici.

La scoperta dell'urea nelle urine fu fatta nel 1727 dallo scienziato olandese Herman Boerhaave, anche se alcuni la attribuiscono a Hilaire Rouelle, un chimico francese. Fu solo un secolo dopo che un chimico tedesco di nome Friedrich Wöhler riuscì a ottenere l'urea artificialmente, combinando cloruro di ammonio e cianato d'argento; mai prima d'ora un composto organico era stato sintetizzato da materiali inorganici e senza l'uso di organismi viventi.

È importante notare che l'urea può essere utilizzata in molti contesti diversi. L'urea è usata per produrre resine, plastica, inchiostri, cosmetici e adesivi, tra le altre sostanze. La maggior parte dell'urea, tuttavia, è usata come fertilizzante. Quando viene applicato al suolo, le colture vengono rifornite di azoto. L'urea può anche essere mescolata nel mangime del bestiame come supplemento per aiutare a costruire proteine.

Come menzionato nel paragrafo precedente, quasi tutta l'urea prodotta - il 91 per cento - è usata per creare fertilizzanti. Oltre all'applicazione al suolo per fornire azoto alle piante, c'è il fertilizzante fogliare, che è fatto di urea a basso contenuto di biureto, un reagente usato per rilevare la presenza di composti con un minimo di due legami peptidici, come i peptidi corti e le proteine.

Il fertilizzante fogliare deve essere sciolto prima dell'applicazione alle foglie; le piante su cui viene usato sono di solito alberi da frutto, soprattutto agrumi. L'azoto è essenziale per il metabolismo delle piante, poiché ha un impatto diretto sul numero di foglie e steli che si sviluppano, la cui presenza è essenziale per la fotosintesi.

Questo tipo di fertilizzante può essere utilizzato su vari tipi di colture, ed è sempre necessario per contrastare la grande perdita di azoto al momento del raccolto. È importante applicare correttamente l'urea al terreno, evitando che rimanga in superficie.

Per quanto riguarda l'uso dell'urea per la produzione industriale di alcuni materiali, come la plastica, possiamo anche menzionare finiture per articoli tessili, metallici o di carta, e prodotti farmaceutici. Un esempio specifico è l'urea-formaldeide, un tipo di adesivo o resina che non si ammorbidisce con il calore una volta che è stato modellato.

D'altra parte, l'urea può essere usata come adulterante per produrre droghe, compresa la metanfetamina, uno psicostimolante molto potente, indicato per trattare il disturbo da deficit di attenzione, narcolessia e obesità.