Tipicità
La tipicità è la caratteristica di ciò che è tipico (rappresentante o particolare di qualche tipo). Il concetto è spesso usato nel campo del diritto per nominare ciò che costituisce un reato perché si adatta a una figura che descrive la legge.
In altre parole: la tipicità è l'adeguatezza di una condotta alle ipotesi dettagliate nella legislazione su un reato. Se l'azione che una persona compie volontariamente si adatta alla figura che le leggi descrivono come un crimine, si parla di tipicità dell'atto commesso.
Quindi, quando una condotta si adatta alla descrizione della legge, si può dire che l'atto costituisce un crimine. D'altra parte, quando l'adeguatezza non si verifica nella sua totalità, l'azione non costituisce un reato. Questa adeguatezza è legata alla criminalità degli atti.
La legge è responsabile della descrizione dettagliata dei reati. Questo stabilisce la condotta tipica: una condotta che corrisponde alla descrizione di un reato. Questa tipicità è indispensabile perché un giudice possa valutare i fatti concreti secondo i tipi stabiliti dalla legge.
Supponiamo che, in una legislazione, si stabilisca che l'omicidio è un crimine e che la condotta tipica dell'omicidio comporta l'azione di uccidere un'altra persona. Se un uomo spara ad un altro uomo in testa e lo uccide, tale comportamento è conforme al reato descritto dalla legge. La tipicità, quindi, indica che la persona in questione ha commesso un crimine.
Per conoscere meglio la suddetta tipicità, dobbiamo sottolineare che ha due aspetti veramente importanti:
-Il tipo soggettivo, che si riferisce a quello che è l'atteggiamento psicologico che il presunto autore del reato possiede. Con questo ci riferiamo a questioni come l'intenzionalità, l'errore, la colpa o la malizia.
-Il tipo oggettivo, che è l'insieme delle caratteristiche che devono essere soddisfatte nel mondo esterno al suddetto soggetto. Si va dal bene giuridico all'imputazione oggettiva, compresa la relazione causale.
In molte occasioni, ci si imbatte nel fatto che la tipicità viene spesso confusa e utilizzata come sinonimo di tipo criminale o classificazione penale, ma è importante sapere che le tre cose sono diverse.
In particolare, per capire cosa le rende diverse, niente di meglio che rivolgersi alla legge che lo fa:
-Il tipo criminale è la descrizione fatta di un atto omissivo o attivo come reato che viene stabilito come tale in quello che è il presupposto giuridico di una legge penale.
-La tipicità è, d'altra parte, il modo in cui l'atto umano volontario eseguito dal soggetto si adatta a quella che è la figura descritta dalla legge come reato.
-La classificazione penale può quindi essere definita come la criminalizzazione di una norma di cultura effettuata dal legislatore competente e che viene così stabilita e inclusa in una legge di tipo penale.