Taíno

Taino è il nome del popolo aborigeno che risiedeva nelle Indie Occidentali e nelle Bahamas quando la spedizione guidata da Cristoforo Colombo arrivò nelle Americhe. Gli storici sostengono che i Taino arrivarono nella regione dal Sud America, viaggiando tra le isole e assimilando o conquistando i popoli già presenti nell'area.

I Taino fanno parte del gruppo degli Amerindi, indo-americani o nativi americani, che è il nome dato a quelle popolazioni originarie del territorio americano.

Quando Colombo arrivò in America, l'isola di Santo Domingo (conosciuta anche come Hispaniola) era divisa in cinque capi tribù. Così, cinque caciques governavano queste terre e ricevevano tributi dal resto dei Tainos.

La società taino aveva bohiques, nitaínos e naborias, oltre ai caciques. Questi erano gli strati sociali in cui la popolazione era divisa secondo le loro origini e funzioni

I Taino erano monoteisti e animisti. Economicamente, coltivavano manioca, arachidi, tabacco, cotone e mais; cacciavano uccelli e roditori e sviluppavano la pesca.

I Taino sono ora considerati estinti. Le malattie portate dagli europei fecero diminuire la popolazione in gran numero, e quelli che sopravvissero si allontanarono dal loro luogo di residenza abituale. La mescolanza e l'acculturazione posero fine all'esistenza dei Taino in quanto tali.

È importante sapere che esiste quella che viene chiamata la lingua Taino, che, come si può immaginare, è una lingua indigena che veniva parlata nelle Indie occidentali durante la conquista spagnola ma che ora è completamente estinta.

Secondo gli studi che si sono conservati dell'epoca, realizzati da figure importanti come il filologo e frate spagnolo Bartolomé de las Casas, esistevano due varianti della lingua. Da un lato, c'era il Taino occidentale, che era parlato nella parte sud-occidentale di Hispaniola e nella zona di Cuba, e dall'altro c'era il Taino classico. Questo era predominante nel resto di Hispaniola, Cuba orientale e Puerto Rico, principalmente.

Si deve notare che diverse parole spagnole, come batata, canoa, hamaca e piragua, provengono dalla lingua Taino, che faceva parte della famiglia Macro-Arawakan.

Oltre a quanto detto sopra, non possiamo trascurare altri fatti rilevanti della cultura Taino come i seguenti:
-I loro cittadini erano grandi scultori, avendo lasciato in eredità alcune delle opere più interessanti come vari idoli.
-Fisicamente si dice che i loro uomini e donne erano di bassa statura, avevano la pelle ramata, avevano labbra molto spesse e i loro volti erano larghi. Tutto questo senza trascurare i loro capelli neri, i loro zigomi marcati e il fatto che erano praticamente nude, tranne una piccola gonna che portavano.
-Il cacique, di cui abbiamo parlato prima, era un uomo che, tra le tante cose, si distingueva per avere un disco d'oro sul petto.
-Una delle usanze più singolari della cultura Taino era quella di intraprendere la deformazione artificiale del cranio per mezzo di tavole di palma.