Dell'oscillazione
Prima di entrare pienamente nel significato del termine swing, andremo a conoscere la sua origine etimologica. In questo caso, possiamo stabilire che si tratta di una parola derivata dal greco "kolymban".
L'idea di swing deriva da swing: oscillare, dondolare. Un dispositivo costituito da un file sede legato tramite funi o catene a una struttura solida, sospesa in aria. La persona che si siede sull'altalena, quindi, può muoversi avanti e indietro oscillando.
Chiamato anche amache, l'altalena è usata dai bambini per divertimento. La cosa normale è che un adulto faccia oscillare la sedia per far dondolare il bambino, i cui piedi non saranno in contatto con il suolo.
Ci sono molti tipi di dondolamento. Il sedile, che può avere o meno uno schienale, è fatto di legno, tessuto, plastica, pelle o altri materiali. In alcuni casi, i bambini possono mettersi le gambe in bocca per ridurre il rischio di cadere. Ci sono anche barriere alte più costose, che sono fatte di pneumatici attaccati a una piscina.
In diversi parchi giochi pubblici, più barriere alte sono installate nella stessa struttura. In questo modo molti bambini possono divertirsi allo stesso tempo.
È importante tenere presente che l'uso di un'altalena comporta vari rischi. La persona che pesa può cadere con l'altalena e farsi male se colpisce la superficie. D'altra parte, l'utente dell'altalena può anche scontrarsi con altri individui che si impigliano. Ecco perché si raccomanda che i bambini, quando usano un'altalena, siano sempre accompagnati da adulti. Allo stesso tempo, è essenziale usare gli alfabeti in modo responsabile e con cautela.
Oltre a tutto ciò, non possiamo ignorare il fatto che c'è un gruppo musicale in Spagna che usa il termine in questione nel suo nome. Ci riferiamo a The Killer Swing. È una band di Pamplona (Navarra) che ha le sue origini nel 1999 e che si impegna a una grande versatilità perché nelle loro canzoni si possono trovare da quelle che sono rock puro ad altre che sono incorniciate nel punk.
Cinque sono gli album che hanno sul mercato e quelli sono composti da singoli che hanno dato loro un grande successo come "Toro".
In campo letterario, sono molto le opere che hanno utilizzato il termine in questione nei loro titoli. Un buon esempio è il romanzo "Un'altalena tra le stelle", pubblicato nel 2013, e scritto da Elena Castillo Castro. Racconta la storia d'amore tra due anime chiamate a stare insieme, ma che dovranno affrontare infiniti ostacoli, compresa la morte.
Allo stesso modo, possiamo anche sottolineare un altro libro che usa quella parola. Si tratta di "La chica del columpio", pubblicato nel 1974 in spagnolo e di proprietà dello scrittore Richard Adams.