Sufficienza
La sufficienza, con origine etimologica nel latino sufficientĭa, è un termine che può essere utilizzato per indicare un'abilità, un talento o una capacità. Per esempio: "La squadra di casa ha vinto la prima partita del campionato con sufficienza", "Le forze di sicurezza non sono state sufficienti a contenere i manifestanti", "La sufficienza finanziaria dell'azienda è stata messa in discussione dai revisori".-- ad -->
L'insufficienza è intesa in questi casi come il risultato di aver soddisfatto una serie di requisiti per la risoluzione di un problema o l'esecuzione di un certo processo, sia che si tratti della formazione accademica e della pratica necessaria per l'esercizio di una carriera professionale con tutti gli strumenti necessari, o lo sviluppo di un piano d'azione che serve ad affrontare una certa situazione. Agire sufficientemente significa essere all'altezza del compito.
In campo accademico, il termine "sufficiente" è una delle qualifiche possibili, ed è generalmente usato nell'istruzione primaria. In questo caso, è importante notare che non ha l'impatto degli esempi precedenti, ma indica che l'alunno ha raggiunto il livello minimo previsto per la sufficienza. Al contrario, il voto "insufficiente" indica che la loro prestazione non dimostra le abilità necessarie per essere considerata come se avessero imparato l'argomento valutato.
Il concetto, d'altra parte, può essere usato in modo dispregiativo per riferirsi a vanagloria, compiacimento, vanità o vanto: "Lo scrittore ha sottolineato con compiacimento di aver venduto più di un milione di libri in tutto il mondo", "Il bambino ha risposto con compiacimento alle domande dell'insegnante, cosa che ha irritato l'insegnante", "Il ricercatore ha dato dettagli dello studio senza compiacimento, essendo disposto a parlare al pubblico".
Alcuni sinonimi di questo significato di sufficienza sono "presunzione, arroganza, compiacimento" e "presunzione", mentre l'antonimo più diretto è "modestia". È deplorevole incontrare un tale atteggiamento, anche se non possiamo fare nulla per eliminarlo dalla nostra specie, poiché sembra essere una parte indivisibile di certe persone.
Quando qualcuno parla in modo compiaciuto, fa emergere un complesso di superiorità rispetto a chi lo circonda, ai suoi interlocutori, e questo non dovrebbe essere accettato in ogni caso; tuttavia, gli interessi portano molte persone ad ascoltare senza dire una parola, e quindi alimentano l'ego del mittente.
Il principio di sufficienza è utilizzato per l'analisi della veridicità di una dichiarazione. Secondo la sua definizione, l'assenza di prove contro un postulato non è una prova sufficiente per confermare la sua verità. Allo stesso modo, la mancanza di prove per un postulato non basta come prova contro di esso.
Questo concetto dovrebbe costituire la base del sistema educativo, perché se tutti gli esseri umani imparassero e comprendessero il principio della sufficienza nel tempo, saremmo più critici, più sensibili, non accetteremmo ciecamente la veridicità di un mito, né scarteremmo la validità di una teoria semplicemente perché non abbiamo prove sufficienti per difenderla. L'eccesso di informazioni a cui siamo sottoposti al giorno d'oggi alimenta seriamente l'emissione di giudizi affrettati, che mancano in modo preoccupante di questo principio.
Nel campo della statistica, la misura quantitativa conosciuta come statistica campionaria è chiamata statistica sufficiente quando ha la proprietà della sufficienza in relazione al modello statistico e al suo parametro che è sconosciuto.
L'idea di sufficienza descrittiva, infine, si riferisce al requisito che si stabilisce per la concessione di un brevetto. Tale sufficienza è legata alla necessità di una descrizione esaustiva dell'invenzione.
L'idea di sufficienza descrittiva, infine, si riferisce al requisito per la concessione di un brevetto.