Sistema giuridico
Un sistema è un modulo di elementi interconnessi che interagiscono tra loro. Legale, invece, è ciò che è legato al diritto (l'insieme delle leggi che organizzano la società).
Un sistema giuridico è l'insieme delle regole, delle istituzioni e degli agenti che costituiscono la legge che governa un determinato territorio. Questo sistema è legato alla progettazione, all'applicazione, all'analisi e all'insegnamento del diritto.
Il sistema giuridico può essere inteso come l'insieme delle norme oggettive in vigore in un dato luogo e in un dato momento. L'ordinamento giuridico è governato dallo Stato con lo scopo di promuovere la convivenza e di fissare le linee guida per la regolamentazione della condotta delle persone.
Anche se si possono riconoscere diversi gruppi o famiglie di sistemi giuridici, è importante notare che ogni paese ha il suo sistema: non esistono le stesse leggi in tutte le nazioni. Così, la stessa azione può essere considerata un crimine in un luogo e non punibile in un altro. D'altra parte, un reato può comportare una certa pena in un paese e una molto diversa in un altro. Tutte queste questioni dipendono da ciò che è stabilito da ogni sistema giuridico.
Il sistema giuridico è direttamente collegato al sistema giuridico (l'insieme sistematizzato di leggi, norme e regole). I paesi organizzati come democrazia hanno la Costituzione come regola suprema dell'ordinamento giuridico e pilastro del sistema giuridico.
Una possibile classificazione dei sistemi giuridici riconosce le famiglie del diritto continentale, comune e socialista, oltre ai sistemi di diritto religioso. Ognuno di questi è dettagliato qui sotto.
Diritto continentale
Conosciuto anche come diritto europeo continentale, sistema romano-germanico francese o semplicemente sistema romano francese, questo è il sistema giuridico derivato da quello che si applica nella parte continentale dell'Europa. Le sue radici risalgono al diritto romano, germanico e canonico, così come al movimento intellettuale e culturale noto come Illuminismo, che è esistito tra la fine del XVII secolo e l'inizio della Rivoluzione francese un secolo dopo.
Questo tipo di sistema giuridico è usato nella maggior parte dei paesi europei, così come nelle loro colonie, ed è caratterizzato dal fatto che pone il diritto prima della giurisprudenza, e contiene le sue regole in corpi giuridici conosciuti come codici, che presentano una struttura sistematizzata e ordinata.
La legge comune
La legge comune è conosciuta in inglese come Common law e deriva dal sistema giuridico che si applicava nell'Inghilterra medievale. Oggi è usato nella maggior parte dei territori influenzati dalla Gran Bretagna. Tra le sue caratteristiche principali, possiamo dire che la sua creazione nasce da decisioni prese dai tribunali e che si basa più sulla giurisprudenza che sulle leggi. Insieme al corpo di regole noto come equità (che in questo contesto può essere tradotto come "equità" o "giustizia"), forma la base del diritto nordamericano.
Diritto socialista
Questo è il nome dato ai sistemi giuridici emersi dagli stati socialisti. In senso lato, il diritto socialista si riferisce anche al corpo di leggi o sistemi giuridici che di solito vanno di pari passo con il socialismo e i suoi vari filoni. La sua fonte d'ispirazione è l'ideologia marxista-leninista, anche se presenta alcune differenze.
Diritto religioso
Secondo la scienza del diritto, il diritto religioso (o confessionale) è il sistema giuridico che una denominazione religiosa o una chiesa stabilisce per se stessa. Alcuni esempi ben noti sono il diritto canonico, il diritto ebraico e il diritto islamico. È importante non confonderlo con il concetto di diritto ecclesiastico, poiché quest'ultimo comprende le norme emanate dallo Stato per la regolamentazione delle attività religiose nel suo quadro sociale.