Rigore
Rigore è un concetto che viene dal latino e può essere usato con diversi significati. In particolare, deriva dalla parola latina "rigor", che può essere tradotta come "inflessibilità", "rigidità" o "severità".
Può essere severità, durezza o rigidità applicata a una certa condotta. Per esempio: "Credo che gli studenti debbano essere trattati con rigore", "Il giocatore ha chiesto di essere trasferito perché è stanco del rigore del suo allenatore", "Dopo questa riunione, il manager ci farà sentire il rigore in modo da migliorare la produttività".
È comune che l'idea di rigore sia applicata rispetto alla severità e alla durezza nel trattamento. Possiamo prendere il caso di un insegnante che dà istruzioni ai suoi studenti in modo chiaro e conciso e che esige il loro rispetto, senza accettare scuse di alcun tipo. Un tale insegnante mostra rigore nel suo rapporto con gli studenti. È diverso nel caso di un insegnante che promuove scambi di idee con gli studenti e che tende a cambiare la sua posizione in base a ciò che dicono gli studenti.
La nozione di rigore è anche associata alla precisione e all'accuratezza. Uno studio sull'inquinamento di un fiume può essere notato per il suo "rigore scientifico" quando esibisce una ricchezza di prove che possono essere incrociate dalla scienza. Al contrario, un testo può essere criticato in certi contesti per la mancanza di "rigore accademico".
Energia, forza, virulenza e intensità sono altre idee che possono essere associate al rigore: "L'inverno si fa sentire con rigore in questa parte del paese".
La medicina, da parte sua, parla di rigore in riferimento alla rigidità che i tessuti del corpo acquisiscono in certi momenti. In questo senso, il rigor mortis è la condizione del cadavere quando i suoi muscoli diventano rigidi a causa di diversi cambiamenti chimici.
Dal suddetto rigor mortis, che diventa una parte fondamentale del lavoro degli scienziati forensi, possiamo evidenziare altri fatti interessanti come questi:
- Come regola generale, di solito appare tre o quattro ore dopo che la persona è morta. Tuttavia, la rigidità completa si verifica dopo dodici ore ed è a ventiquattro ore che acquisisce la sua massima intensità.
-Si sviluppa attraverso tre diverse fasi: fase di instaurazione, fase di stato e fase di risoluzione.
-Ci permette di sapere non solo quando l'individuo in questione è morto, ma anche quale è stata la sua ultima posizione vitale e persino qual è la diagnosi della sua morte.
-Nelle morti violente, il rigor mortis è molto più intenso e duraturo.
Non possiamo dimenticare nemmeno quello che è diventato noto come rigore del gioco. Si tratta di un concetto creato dal saggista inglese Charles Lamb su un noto gioco di carte chiamato Whist, che si gioca con il mazzo di carte francesi e che richiede l'esistenza di due coppie incaricate di agire come rivali.
Concretamente, quest'uomo stabilì che il rigore nello sviluppo di questa attività di divertimento poteva significare la necessità di dover pensare in modo concreto e preciso, il che poteva essere un vero diversivo o una completa distrazione.