Cantico
Etimologicamente derivato dal latino cantĭcum, cantico è un termine che si riferisce a composizioni poetiche che fanno parte di libri liturgici e sacri. Attraverso i cantici, Dio viene lodato e ringraziato.
I cantici sono spesso detti inni biblici, sebbene ci siano anche cantici che non fanno parte della Bibbia. Possono essere parte di un poema o di una canzone.
Il Cantico di Zaccaria, per esempio, fu recitato da Zaccaria quando fu in grado di parlare di nuovo dopo la nascita di suo figlio (San Giovanni Battista). Conosciuto anche come Benedictus, questo cantico si trova nel Vangelo di San Luca.
Il Cantico di Simeone o Nunc dimittis, intanto, è anche incluso nel Vangelo di San Luca. Questo cantico fu recitato da Simeone al momento dell'incontro con Gesù: la tradizione indica che, a quest'uomo, lo Spirito Santo aveva promesso che avrebbe visto il Salvatore prima di morire. Simeone poté finalmente prendere in braccio Gesù quando San Giuseppe e la Vergine Maria lo portarono al Tempio di Gerusalemme.
Nel Libro di Daniele c'è il Cantico dei tre giovani, che viene cantato nella Liturgia delle Ore della Chiesa Cattolica. Un altro cantico nella Bibbia è il Magnificat, che riprende le parole che Maria dedica a Dio quando visita sua cugina Elisabetta, che portava in grembo San Giovanni Battista (il suddetto figlio di Zaccaria, suo marito).
Un cantico, invece, può essere un poema profano (cioè secolare). Nel linguaggio colloquiale, infine, una canzone improvvisata o cantata da una folla è spesso definita come un cantico.