Redditività
Il dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE) definisce la redditività come la condizione di essere redditizia e la capacità di generare reddito (profitto, guadagno, redditività, utilità). La redditività, quindi, è associata all'ottenimento di profitti da un certo investimento.
La redditività si riferisce di solito ai guadagni economici ottenuti attraverso l'uso di certe risorse. Di solito è espresso in percentuale.
Prendiamo il caso di un panificio che, per produrre ogni chilo di pane che vende a 20 pesos, deve investire 15 pesos. Questa cifra include le materie prime, i costi dell'elettricità e del gas, le tasse, ecc. Così, il panificio realizza un profitto di 5 pesos per ogni chilogrammo di pane che vende.
La redditività economica, in breve, è il ritorno dell'investimento. In altre parole: la redditività riflette il profitto generato da ogni peso (dollaro, euro, yen, ecc.) investito. Supponiamo che il rapporto di una società X sia del 25%: questo significa che l'azienda guadagna un profitto di 25 pesos per ogni 100 pesos che investe.
La redditività può anche essere associata all'interesse generato da un investimento finanziario. Una banca può offrire un rendimento del 10 per cento ai clienti che depositano denaro in un deposito a tempo determinato. Così, una persona che deposita 1.000 dollari in un deposito a termine di 30 giorni riceverà 1.100 dollari alla scadenza. Pertanto, guadagnerà 100 dollari perché il rendimento assicurato sull'investimento che ha fatto (1.000 dollari in un deposito a tempo determinato) era del 10%.
La redditività sociale, invece, è un fenomeno che si verifica quando lo sviluppo di un'attività offre benefici in una misura superiore alle perdite, a tutta la società, indipendentemente dal fatto che sia redditizia dal punto di vista economico per il promotore. Questo concetto è l'opposto della redditività economica, definita in un paragrafo precedente, dato che in quel caso conta solo se l'attività è vantaggiosa per il suo promotore.
Un esempio molto usato per illustrare il concetto di redditività sociale è il sistema ferroviario: una linea ferroviaria è economicamente redditizia se permette alla società che la gestisce di ottenere entrate superiori alle spese necessarie per mantenerla, cioè se la vendita dei biglietti serve a compensare e investimenti e fornisce profitti; d'altra parte, è socialmente redditizia se la società può risparmiare una quantità superiore a queste spese.
In questo esempio, i cittadini che fanno uso della linea ferroviaria percepiscono un beneficio a livello economico, poiché evitano l'investimento economico necessario per comprare e mantenere i propri veicoli, ma risparmiano anche tempo, poiché il trasporto pubblico non richiede loro alcuna manutenzione.
La redditività sociale appare anche nel campo dell'impresa privata, dove è possibile differenziare i seguenti tre tipi di responsabilità:
* sociale primaria: si riferisce alla necessità o obbligo di correggere i danni che il suo funzionamento può causare. Questo è molto comune nelle aziende il cui funzionamento ha un impatto negativo sull'ambiente;
* sociale secondario: mentre il primo è una responsabilità obbligatoria in molti paesi, questo è facoltativo, e si vede, per esempio, nelle campagne di beneficenza per i diseredati, che molte aziende usano come propaganda per ottenere l'ammirazione del pubblico;
* sociale terziario: Meno diretta della secondaria, la responsabilità sociale terziaria si manifesta quando un'impresa decide di agire a favore della redditività sociale in campi che non sono necessariamente legati al suo core business, ma cerca di migliorare il suo ambiente attraverso vari mezzi.