Reazione endotermica

Le reazioni nucleari sono quei processi che portano alla combinazione o alla modifica di nuclei atomici. Quando questi nuclei si combinano o si frammentano, si verifica il rilascio o l'assorbimento di particelle e di energia.

Se la reazione nucleare rilascia energia sotto forma di calore o luce, il processo è chiamato una reazione esotermica. D'altra parte, quando la reazione implica l'assorbimento di energia, è conosciuta come una reazione endotermica.

Le reazioni endotermiche, quindi, sono tutte le reazioni chimiche in cui viene assorbita energia. Va notato che, come risultato della reazione, l'energia del prodotto è maggiore dell'energia dei reagenti.

Oltre a tutto ciò, possiamo determinare che un chiaro esempio di reazione endotermica è la produzione del cosiddetto Ozono. Tuttavia, non possiamo trascurare il fatto che il processo di fotosintesi è anche endotermico. Qui quello che succede è che le piante prendono l'energia sprigionata dal sole e poi trasformano ciò che è acqua e anidride carbonica in ossigeno e zucchero.

Allo stesso modo, la dissoluzione del nitrato di ammonio in acqua, la produzione di idrogeno, il raffreddamento dell'acqua e anche lo scioglimento del ghiaccio si stabiliscono come reazioni endotermiche.

La reazione endotermica comporta un aumento di entalpia. Questo concetto si riferisce a una quantità la cui variazione rivela il livello di energia che un sistema termodinamico scambia con l'ambiente.

I raggi ultravioletti del sole, per esempio, generano una reazione endotermica negli strati superiori dell'atmosfera che risulta nella generazione di ozono. Un'altra reazione endotermica avviene quando il ferro reagisce con lo zolfo per produrre solfuro di ferro.

Nelle reazioni endotermiche, in breve, gli elementi assorbono energia dal sistema affinché la reazione nucleare possa avvenire. Questo significa che prendendo energia termica (calore), la reazione in questione viene prodotta o accelerata.

L'esatto contrario è vero per le reazioni esotermiche, che, durante il loro corso, rilasciano energia (come quando una persona accende un fuoco e produce fuoco, rilasciando calore).

Peraltro, vale la pena di conoscere altri fatti interessanti sulle reazioni citate, tra i quali possiamo evidenziare i seguenti:
-Un altro esempio è l'ottenimento di ossido di cromo da quello che è il bicromato di ammonio.
- Non bisogna trascurare che si produce una reazione endotermica tra due composti solidi, per esempio, quando si mescolano nitrato di ammonio e idrossido di bario.
- Diversi tipi di energia possono essere utilizzati in queste reazioni endotermiche, anche se la più comune è di solito di tipo calorifico. Tuttavia, si può usare anche energia chimica, luminosa o elettrica. Tutto dipende dai risultati che si vogliono ottenere e, soprattutto, dagli elementi da lavorare.