Quinoa
La parola quinoa non fa parte del dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), che accetta, però, la nozione di quinoa. Questo concetto, con origine nel quechua kínua, si riferisce a una pianta i cui semi e foglie possono essere mangiati.
La Chenopodium quinoa, tale è il nome scientifico della pianta, è coltivata nella regione andina (Bolivia, Ecuador, Colombia, Argentina, Perù e Cile) e negli Stati Uniti. Il più grande produttore a livello internazionale, secondo varie statistiche, è la Bolivia.
Gli storici ritengono che la quinoa fosse tra gli alimenti più importanti per i popoli precolombiani. Poi ha perso popolarità in varie regioni fino a quando, negli ultimi anni, ha goduto di una rinascita.
Gli aminoacidi presenti nei grani di quinoa la rendono un alimento molto interessante dal punto di vista nutrizionale. Possono essere consumati cotti come cereali o nelle zuppe, o trasformati in farina. I chicchi di quinoa, invece, sono utilizzati per produrre bevande alcoliche attraverso la fermentazione.
Tra i benefici più importanti attribuiti all'assunzione di quinoa, ci sono questi:
-Non contiene glutine, il che la rende un alimento interessante per le persone che soffrono di celiachia.
-Consente di perdere peso mangiando sano, poiché ha un basso indice glicemico.
- È una grande fonte di ferro.
- Non bisogna trascurare che aiuta a tenere a bada il colesterolo.
- Aiuta a combattere la stitichezza, poiché ha alti livelli di fibre.
Un altro dei grandi vantaggi della quinoa, oltre a quelli già menzionati, è che può essere cucinata in un numero infinito di modi. Tuttavia, tra i più significativi e gustosi sono nelle insalate calde, nelle zuppe e anche nelle insalate con il pollo. In concreto, le ricette che la maggior parte delle persone nel mondo prepara con la quinoa sono il risotto, i peperoni ripieni, il tabbouleh, le crocchette di tofu e quinoa o con il pesce e le alghe.
È anche importante sapere come prepararla affinché abbia il giusto sapore e affinché la persona che la mangia possa godere dei vantaggi che offre. Per fare questo, si deve cuocere con tre parti d'acqua per una parte di quinoa, che una volta sul fuoco deve cuocere per un massimo di quindici minuti o che deve essere servita subito dopo essere stata tolta dal fuoco per godere al massimo del suo sapore pieno.
È importante tenere presente che, a causa della presenza di saponina, la quinoa può avere un sapore piuttosto amaro in certe preparazioni. Per evitare questo sapore, è necessario rimuovere la tossina lavando o pelando il seme.
I benefici nutrizionali della quinoa hanno portato persino le Nazioni Unite (ONU) a raccomandarne l'assunzione. Carboidrati come l'amido, proteine di diversi tipi, vitamine e minerali fanno parte di questi cereali che, d'altra parte, hanno un basso livello di grassi.