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Per trovare il significato del termine "totale", la prima cosa da fare è determinare la sua origine etimologica. E in questo senso possiamo stabilire che deriva dal latino, precisamente dal verbo "proferre", che può essere tradotto come "dire o manifestare" e che è composto da due parti distinte:
- Il prefisso "pro", che significa "avanti".
- Il verbo "ferre", che è sinonimo di "produrre".
Proprio quell'origine incoraggia che oggigiorno, nell'ambito del diritto, si utilizzano espressioni e termini che sono rimasti in latino e che utilizzano il verbo "proferre". Esempi di questo sono i seguenti:
- "Contro Proferentem", che può essere tradotto come "contro il dichiarante".
- "Quo Modo et quando iudex sententiam proferre debet praesentibus partibus vel una absente". Questa dichiarazione ha lo scopo di chiarire che il giudice può annunciare la sentenza, nei modi e nei tempi, purché le due parti coinvolte nel processo siano presenti o una sia assente.
Questo verbo si riferisce a esprimere o visualizzare suoni, parole o frasi. Ad esempio: "Quando finirai di urlare insulti, ti spiego perché mi sono comportato in questo modo con te", "Dopo aver pianto per ore, l'uomo si è alzato ed è andato a casa", "Non pronuncerò parole maleducate davanti ai bambini".
La nozione è spesso usata quando ciò che è espresso lo è abuso, assalti o maleducazione. Se a diario rapporti "Il presidente è stato fischiato dopo aver pronunciato attacchi razzisti "Sottolineerai che una certa autorità ha ricevuto la pubblica disapprovazione per aver manifestato un atteggiamento razzista.
Dire insulti è forse l'uso più comune che si fa del verbo che ci riguarda ed è che molto spesso sui media si leggono notizie dove i protagonisti sono stati "aggrediti verbalmente" o minacciati. Un chiaro esempio è stato quello dell'attaccante Diafra Sakho, che fa parte della squadra inglese del West Ham, è stato arrestato nell'agosto 2015 per aver presumibilmente insultato una persona e persino minacciato con forza.
Un'ulteriore notizia può indicare quanto segue: "Un uomo è stato arrestato dopo aver ripetuto minacce al suo ex compagno". In questo caso, l'informazione indica che una persona è stata privata della sua libertà per aver minato il suo partner romantico in diverse occasioni.
Come si può vedere, pronunciare è un termine che può essere usato come sinonimo di esprimere, pronunciare, enunciare, emettere, dire, gridare e altre parole che si riferiscono alla comunicazione di qualcosa. La scelta dell'uno o dell'altro termine dipende dalle caratteristiche di quanto detto, dal contesto e dalle altre circostanze.
Proferir, d'altra parte, può essere un file proposizione o con una fornitura di qualche tipo: "Il magistrato non ha ascoltato le accuse quando ha emesso una sentenza che autorizza lo sfruttamento minerario", "Il giudice ha deciso di non preferire una misura di protezione in quanto ha ritenuto superfluo un pronunciamento in materia."
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