Creatività
Creatività. Questo è il significato letterale del termine creatività e si ottiene stabilendo la sua origine etimologica. Un'origine che si trova in latino e specificamente nel verbo creare.
La creatività è intesa come la facoltà che qualcuno ha di creare e la capacità creativa di un individuo. Consiste nel trovare procedure o elementi per sviluppare compiti in modo diverso da quello tradizionale, con l'intenzione di soddisfare un certo scopo.
In base a questi significati, potremmo usare le seguenti frasi come esempi: "Miguel de Cervantes fu lodato per la sua grande creatività, grazie alla quale nacque una delle più grandi opere della letteratura spagnola, Don Chisciotte" o "José era un inventore che, senza dubbio, doveva parte del suo successo alla sua creatività, poiché era capace di creare i dispositivi più unici e accattivanti".
Generare idee e guidare proposte nuove è anche conosciuto come inventiva, pensiero originale, pensiero divergente o immaginazione costruttiva. Si tratta di concetti e nozioni che descrivono la predisposizione a inventare qualcosa (cioè a sfruttare e fare uso dell'ingegno), la capacità di trovare percorsi originali e la volontà di trasformare l'ambiente.
Da vari rami e discipline, la scienza è responsabile della messa a fuoco della creatività, alla ricerca di soluzioni, risposte e termini logici precisi. L'inventiva può essere considerata da un punto di vista tecnico come un processo, come un tratto di personalità o come un prodotto.
Per la psicologia, il pensiero divergente è un'attività basata sull'immaginazione, che consiste nel realizzare una nuova azione o lo stesso piano ma in un modo diverso. Molti specialisti hanno analizzato la relazione tra creatività e intelligenza.
Per la sociologia, invece, l'immaginazione costruttiva nasce dall'intervento di tre variabili: il campo (i gruppi sociali), il dominio (l'area o disciplina) e l'individuo. Questo significa che un individuo apporta cambiamenti all'interno di un dominio che vengono analizzati da un gruppo sociale.
Su una scala più generale, si può dire che un soggetto creativo gode di fiducia in se stesso, finezza di percezione, capacità intuitiva, immaginazione, entusiasmo e curiosità intellettuale.
In campo artistico è comune misurare la creatività dell'autore di un'opera in questione confrontandola con altri contemporanei. Tra le diverse misure che esistono per punteggiare il grado di facilità di creazione e innovazione che ha un artista in questione, si usano parametri come fluidità, originalità, sensibilità, astrazione, sintesi o flessibilità.
Continuando in questo campo, possiamo determinare che durante la storia ci sono stati molti pittori, scultori o scrittori che sono stati ammirati per le loro grandi dosi di creatività. Questo sarebbe il caso, per esempio, di artisti della statura del pittore olandese Van Gogh.
E lo stesso si può dire del regista e sceneggiatore americano David Lynch, la cui filmografia è considerata una delle più creative e originali della settima arte. Tra l'altro, i suoi film includono sempre elementi surrealisti o addirittura dadaisti.