Metacentro

Il concetto di metacentro viene utilizzato in fisica. Il termine è legato al galleggiamento di un corpo simmetrico, poiché è un punto che influisce sulla stabilità trasversale dell'oggetto in questione.

L'idea di metacentro è utilizzato nella scienza nautica per definire il luogo in cui si interseca l'asse verticale dello scafo di una nave (quando è in posizione di equilibrio) e la linea verticale che passa per la posizione raggiunta dal centro di sbandamento dello scafo quando quest'ultimo sbanda.

Come puoi notare, per capire la definizione è necessario avere chiare alcune idee. Per cominciare, lo scafo è il corpo della nave senza le provviste, il sartiame e i macchinari. Quando uno scafo sbanda, si inclina da un lato rispetto alla sua verticale, cosa che può essere causata dalle onde o dal vento, per esempio.

La carena, invece, è la parte dello scafo che si estende dalla chiglia (il pezzo che va dalla prua alla poppa, essendo il rinforzo longitudinale più importante) alla linea di galleggiamento. Il centro del volume sommerso, dove la forza di spinta agisce per mantenere la nave a galla, si chiama centro dello scafo (o volume dello scafo).

Appurato tutto ciò, possiamo tornare alla nozione di metacentro. Questo è il punto in cui si intersecano l'asse verticale dello scafo in equilibrio e la linea verticale che passa per il centro dello scafo in sbandamento. L'equilibrio sarà stabile finché il metacentro sarà più alto del centro di gravità.