Zafferano
Lo zafferano deriva dall'arabo ispanico azza'farán, a sua volta derivato dall'arabo classico za'farān. È un vegetale appartenente al gruppo della famiglia delle iridacee.
Lo zafferano ha un rizoma simile al tubero; un perigonio con tre divisioni interne e tre esterne; tre stami; e uno stigma che si divide in tre. Le parti dello stigma, una volta essiccate, sono usate come spezia.
Il suo uso gastronomico è comune in molte regioni. I piatti con lo zafferano non solo sono caratterizzati dall'acquisire l'aroma e il sapore di questa spezia, ma si tingono anche d'oro o di giallo per la presenza della crocina, un composto chimico di carotenoidi.
Per ottenere un chilo di zafferano già disposto come spezia, sono necessari circa 250.000 fiori della pianta. Questo lo rende una spezia molto costosa: infatti, lo zafferano è spesso indicato come la spezia più costosa del mondo.
Si stima che lo zafferano sia stato coltivato per la prima volta circa 3.000 anni fa. Oggi è prodotto in molti paesi dell'Est, ma anche in Spagna, Inghilterra, Francia, Stati Uniti e altre nazioni. Il più grande produttore internazionale è l'Iran.
Numerose ricette di riso e pasta contengono zafferano. La famosa paella valenciana, per esempio, è preparata con lo zafferano, che dà ai chicchi di riso una tonalità particolare. La preparazione conosciuta come pepitoria, che si applica a varie carni, comprende zafferano, mandorle, tuorlo d'uovo, pepe e altri ingredienti. Diversi tipi di curry, infine, presentano anche lo zafferano.