Politeismo
L'origine etimologica del termine politeismo, che significa "dottrina che segue molti dei", risale al greco. È il risultato della somma di tre componenti di quella lingua:
- Il prefisso "poly", che può essere tradotto come "molti".
- Il sostantivo "theos", che è sinonimo di "dio".
- Il suffisso "-ismo", che viene ad indicare la dottrina.
Politeismo è un concetto che può essere inteso come "molti dei". È quindi la dottrina seguita da coloro che credono in più di un dio.
Il politeismo è quindi il contrario del monoteismo (la dottrina basata sull'esistenza di un solo dio). Il cattolicesimo, l'ebraismo e l'islam sono religioni monoteiste, mentre l'induismo è politeista.
Anche se ci sono diversi gruppi, si può dire che gli indù adorano Shiva, Vishnu, Kali, Krishna e altri dei. Così, è facile vedere che si tratta di una religione orientata al politeismo. Se confrontiamo questo sistema di credenze con il cattolicesimo, è facile vedere le differenze, poiché i cattolici credono in un solo dio (il Dio Onnipotente).
Nei tempi antichi, i romani, i greci, gli egizi, i celti e gli americani erano politeisti. Generalmente queste culture avevano un pantheon di divinità in cui credevano e con le quali comunicavano attraverso alcune persone che avevano tale capacità di intermediazione, come diversi tipi di stregoni.
Nel caso della religione politeista romana possiamo trovare una grande varietà di divinità, tra cui spiccano le seguenti:
- Giove, l'equivalente del greco Zeus, che era il padre degli dei e degli uomini. Era identificato dal suo fulmine.
- Giunone, la regina degli dei e protettrice della famiglia.
- Nettuno, il dio del mare.
- Marte, il dio della guerra.
- Minerva, la dea della saggezza e dell'intelligenza.
- Venere, la dea dell'amore.
- Mercurio, il dio del commercio.
Molte discussioni hanno avuto luogo se sia meglio il politeismo o il monoteismo. Quindi, niente di meglio che considerare i loro pro e contro:
- Il monoteismo, per esempio, può diventare assolutamente intollerante. Nel politeismo c'è una "spiegazione" per tutto, poiché qualsiasi evento o situazione viene attribuito a un dio o a un altro.
-E non bisogna trascurare che nel politeismo si considera che all'uomo viene data una possibilità migliore se commette un "peccato". E cioè che può appellarsi a un dio per intercedere per lui presso un altro dio. Allo stesso modo, agli uomini e alle donne è data più libertà di agire perché i loro dei non sono onnipotenti.
Tra il politeismo e il monoteismo c'è l'enoteismo. Nell'enoteismo, si crede in diversi dei, anche se uno ha la preponderanza sugli altri ed è quindi quello che riceve il culto. Gli antropologi sostengono che molte società antiche passarono dal politeismo all'enoteismo, e dall'enoteismo infine al monoteismo.
Neopaganesimo è oggi conosciuto come certe dottrine che sono politeiste e che combinano diversi elementi delle religioni precristiane.
Neopaganesimo è il nome dato a certe dottrine che sono politeiste e che combinano diversi elementi delle religioni precristiane.
Neopaganesimo è il nome dato a certe dottrine che sono politeiste e che combinano diversi elementi delle religioni precristiane.