Particella
Interessante, per sapere cosa significa, dobbiamo innanzitutto stabilire l'origine etimologica del termine particella. Nello specifico, possiamo dire che deriva dal latino, dalla parola "particula", che è composta da due elementi chiaramente differenziati: "par, partis", che può essere tradotto come "parte", e il suffisso "-cula", che equivale a "piccolo".
Particella è un concetto con diversi usi. Di solito si usa per nominare un pezzo di materia molto piccolo.
In chimica, una particella è il più piccolo pezzo di materia che mantiene le proprietà chimiche di un corpo. In questo senso, gli atomi e le molecole sono particelle.
Quando una particella non è composta da altre unità più piccole, si chiama particella elementare. Queste particelle sono l'elemento più elementare e primordiale della materia.
La branca della fisica che si occupa dell'analisi di queste unità elementari che compongono la materia si chiama fisica delle particelle. Questo ramo è responsabile dello studio di questioni come gli acceleratori di particelle, che sono macchine che causano collisioni di particelle per generare nuovi elementi subatomici.
Nel campo della fisica, potremmo dire che ci sono altri due tipi significativi di particelle, come i seguenti:
- Particella elementare, che è quella considerata che non può essere scomposta in altre molto più semplici.
- Particella alfa, che è il nome usato per riferirsi al nucleo di elio che è il risultato di un qualche tipo di reazione o disintegrazione nucleare.
Non bisogna dimenticare un'altra importante serie di tipi di particelle, tra cui la seguente: particella minerale, che è un elemento che può essere visto a occhio nudo e che dà forma a una roccia, insieme ad altri.
Nel campo dell'informatica, si usa anche il termine particella che stiamo trattando ora. In particolare, in questo campo, ci si riferisce spesso a un sistema di particelle. Fondamentalmente questo è un software che viene utilizzato all'interno di programmi applicativi per essere in grado di animare una grande varietà di oggetti.
Per ottenere questo, entrano in gioco parametri importanti come la velocità, la forza, il comportamento casuale e lo smorzamento. Tutto questo senza dimenticare il numero di particelle e la loro divisione.
Nel campo della grammatica, le particelle sono quei frammenti che non cambiano nel quadro di una frase o che permettono di formare certe parole.
Nel linguaggio colloquiale, infine, la nozione di particella è associata ai sedimenti o residui che si possono vedere in qualcosa. Se una persona dice a un'altra di non bere il bicchiere d'acqua che ha davanti perché contiene "particelle", la informa che il liquido presenta formazioni estranee che non dovrebbero esserci.
In un senso simile, qualcuno può suggerire di lavare un lenzuolo perché ha numerose "particelle di polvere" sulla sua superficie. La soluzione per invertire questa situazione e ripristinare la pulizia di questo indumento, quindi, sarà quella di rimuovere le particelle.