Distillazione
Originando dalla parola latina destillatio, la distillazione è il processo e il risultato della distillazione. Questo verbo si riferisce alla filtrazione o al filtraggio di un liquido, o al raggiungimento della separazione di un componente da altri attraverso l'applicazione del calore.
Per esempio: "La distillazione del whisky ha cominciato ad essere sviluppata alla fine del XV secolo", "Nel processo di ottenimento del carburante, la distillazione del petrolio è molto importante", "L'insegnante di chimica ci ha insegnato cos'è la distillazione".
La nozione di distillazione è spesso usata per descrivere il processo di separazione delle sostanze in una miscela mediante condensazione o vaporizzazione. Grazie ai diversi punti di condensazione e di ebollizione delle sostanze, la distillazione permette di distinguere tra gas liquefatti, solidi che sono stati dissolti e liquidi.
A seconda di come si svolge il processo, si può parlare di diversi tipi di distillazione:
Distillazione semplice
Si usa quando c'è una sola sostanza volatile nella miscela di prodotti liquidi, o quando ce n'è più di una ma la differenza tra il punto di ebollizione del liquido più volatile e il resto è 80 °C o più. Questa procedura dà come risultato un unico prodotto, poiché: è la quantità di componenti che era nella miscela originale; uno dei componenti era notevolmente più volatile del resto. La distillazione semplice richiede un adattatore per il vuoto e un sistema di vuoto.
In questo tipo di distillazione, possiamo distinguere tra i seguenti due tipi:
* A pressione atmosferica: si effettua a pressione ambiente. Si utilizza principalmente nei casi in cui la temperatura di ebollizione del prodotto è inferiore a quella della sua decomposizione chimica;
* pressione ridotta: si ottiene abbassando la pressione per abbassare il punto di ebollizione del componente da distillare. Si usa di solito quando il punto di ebollizione del prodotto è più alto della temperatura della sua decomposizione chimica.
Distillazione frazionata
Si usa quando i punti di ebollizione delle sostanze volatili nella miscela liquida sono distanti meno di 80 °C. Quando la miscela viene riscaldata, il vapore diventa più ricco dell'elemento più volatile, una proprietà che viene usata per dividere i composti liquidi. Questo tipo di distillazione è caratterizzato principalmente dalla necessità di una colonna di frazionamento. Può essere effettuata a pressione ridotta o atmosferica, come nella distillazione semplice.
Distillazione a vapore
Si usa per purificare o isolare composti con un punto di ebollizione molto alto, utilizzando temperature non superiori a 100 °C. Questo tipo di distillazione è molto conveniente per trattare sostanze che hanno un punto di ebollizione ben al di sopra dei 100 °C e non si decompongono mai oltre quella temperatura.
Grazie alla distillazione a vapore è possibile separare le sostanze che non sono solubili in H2O, così come quelle con una leggera volatilità da altre sostanze non volatili. Un eccesso di acqua deve essere aggiunto alla miscela contenente il prodotto da separare. Per questa procedura, si usano due palloni (palloni di vetro o di cristallo, di solito di forma sferica e terminanti in un cilindro stretto e dritto): il pallone di distillazione, in cui rimangono i composti caldi solubili in acqua e/o volatili; e il collettore, che recupera i composti insolubili in acqua e volatili. Per isolare i composti organici dal pallone di raccolta, viene effettuata un'estrazione.