Cisgender
Cisgender è un termine che non fa parte del dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE). La Fundación del Español Urgente (Fundéu BBVA), tuttavia, lo riconosce come un termine valido per indicare un individuo il cui genere coincide con il sesso biologico assegnato alla nascita.
Come si può vedere da questa definizione, è necessario differenziare tra genere e sesso biologico. Il genere è un costrutto socio-culturale che trascende la biologia, mentre il sesso è associato agli organi genitali.
Quando gli organi sessuali corrispondono al genere autopercepito, la persona è cisgender. Se invece c'è una contraddizione tra il genere e il sesso biologico, la persona è transgender, indipendentemente da eventuali interventi chirurgici o trattamenti di riassimilazione del sesso. Nel caso in cui il soggetto transgender si sottopone a un intervento chirurgico e/o a un trattamento ormonale per acquisire l'aspetto del sesso opposto, diventa un individuo transgender.
Un uomo cisgender, insomma, si identifica con i suoi genitali maschili, mentre una donna cisgender si identifica con i suoi genitali femminili. È importante notare che questo non ha niente a che vedere con l'attrazione sessuale: una persona cisgender può essere eterosessuale o omosessuale.
La ciseteronormatività è conosciuta come l'insieme delle idee assimilate al cisgender e all'eterosessualità, che sono spesso socialmente accettate e imposte sopra i criteri di coloro che non fanno parte di questo gruppo. La società in cui predominano le idee degli uomini cisgender ed eterosessuali è spesso chiamata ciseteropatriarchia.