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Soglia

Il termine soglia ha varie applicazioni. Si usa per nominare, per esempio, l'entrata o il movimento iniziale di qualcosa: "Per favore, di' a tuo fratello di entrare, non deve stare sulla soglia di casa", "Il ladro si è nascosto sulla soglia e, quando la vittima stava uscendo per andare al lavoro, ha colto l'occasione ed è entrato in casa", "La squadra è sulla soglia di un nuovo titolo".

In questo senso possiamo anche stabilire che esiste un'espressione che è legata a questo significato. Ci riferiamo alla locuzione verbale atravesar el umbral. Con esso si intende che qualcuno in particolare ha proceduto ad entrare in una casa o in un edificio.

La soglia è il valore più basso o più piccolo di una grandezza che può generare un certo effetto. In un altro senso, la soglia è la più piccola quantità di un segnale che deve esistere perché sia notato da un sistema.

La nozione di soglia è legata alle possibilità fisiche della sensibilità. La soglia è determinata come il più piccolo livello di intensità di uno stimolo che ha il cinquanta per cento di possibilità di essere registrato. Quando lo stimolo è in grado di trasmettere un impulso nervoso, è considerato la soglia.

La soglia dell'udito, quindi, è la più bassa intensità di un suono che l'orecchio di una persona può rilevare. Il valore normale è compreso tra zero e 25 db audiometrici. Altre soglie legate all'udito sono la soglia del dolore (l'intensità del suono che, se superata, causa danni all'orecchio) e la soglia di mascheramento (legata al livello di pressione).

Inoltre, non possiamo trascurare l'esistenza della cosiddetta soglia della morte. Questo termine è usato per definire l'esperienza di persone che, per varie ragioni, sperimentano un momento di coma o di arresto cardiaco durante il quale affermano di aver visto la luce familiare che li avrebbe portati a lasciare questo mondo. Tuttavia, alla fine riescono a sopravvivere e a ricordare quell'istante.

Ci sono diversi libri su questo argomento, come "La morte: un'alba". La dottoressa Kübler-Ross è l'autrice di questo racconto in cui tratta in modo approfondito il suddetto argomento dove, tra le altre cose, afferma che solo il 10% delle persone che sono state alla soglia della morte ricordano chiaramente questa esperienza.

Francisco "Paco" Umbral, infine, è stato uno scrittore e giornalista nato l'11 maggio 1932 nella capitale della Spagna e morto il 28 agosto 2007.

Questo autore ha ricevuto diversi premi durante la sua lunga carriera letteraria. Tra questi ci sono il Premio Nazionale di Racconto Breve nel 1964 per la sua opera Tamouré, il Premio Nadal nel 1975 per Las Ninfas, il Premio Antonio Machado nel 1990 per il racconto intitolato Tatuaje, il Premio Principe delle Asturie per la letteratura nel 1996, il Premio Cervantes nel 2000 e il Premio Mesoreno Romanos per il giornalismo nel 2003.

Di Hiroko

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