Sublimazione
L'origine etimologica della parola che ora analizzeremo si trova in latino. In particolare, deriva dalla parola sublimatio, che può essere tradotta come "elevazione", che a sua volta deriva dal verbo latino sublimare, che può essere detto sinonimo di "esaltare o elevare".
Sublimazione è definita come l'atto e la conseguenza di sublimare (cioè passare direttamente dallo stato solido allo stato di vapore o esaltare, evidenziare o esaltare qualcuno o qualcosa).
In chimica, la sublimazione (conosciuta anche come volatilizzazione) è il processo di cambiamento dello stato solido di un materiale in uno stato gassoso, senza la necessità di cambiarlo in uno stato liquido. Il concetto può anche essere usato per riferirsi al metodo opposto (il trasferimento diretto tra lo stato gassoso e quello solido), anche se è più comunemente indicato come sublimazione inversa o cristallizzazione.
La sublimazione è presente nel ciclo dell'acqua, che si può trovare in stato solido (ghiaccio), liquido (gli oceani) o gassoso (vapore). Il ciclo idrologico si sviluppa a partire dalla radiazione solare e dalla forza gravitazionale: il sole fa sì che l'acqua degli oceani si trasformi in vapore e passi nell'atmosfera, fino a tornare alle sue fasi liquide o solide attraverso le precipitazioni (pioggia, neve). Anche l'acqua raggiunge lo stato gassoso per sublimazione dal suo stato solido.
Il ghiaccio secco è un esempio di sostanza capace di sublimazione. La purificazione dello zolfo e dello iodio comporta anche un processo di sublimazione. La pressione di vapore o pressione di saturazione è la pressione alla quale, ad una data temperatura, la fase solida (o liquida) e la fase di vapore raggiungono l'equilibrio o l'equilibrio dinamico.
Si deve anche notare che il termine di cui stiamo parlando è usato anche nel campo della tecnologia. Nello specifico, si usa per definire un tipo di stampante che si caratterizza per il fatto che trasferisce l'inchiostro sulla carta per mezzo del calore e di un nastro di inchiostro che ha quattro colori e si chiama CMYK.
I risultati ottenuti con questa stampante a sublimazione sono di altissima qualità, il che significa che dove viene utilizzata è soprattutto nel campo della fotografia professionale. In contrasto con questo grande vantaggio del suo uso è che il costo di ottenere copie con esso è più alto che con qualsiasi altro dispositivo simile.
La psicologia, da parte sua, parla di sublimazione per nominare un meccanismo di difesa che consiste nel sostituire l'oggetto del desiderio dell'individuo con un altro oggetto, che perde la sua carica sessuale quando passa attraverso la coscienza.
In questo campo bisogna notare che il padre di questa terminologia fu il medico e neurologo austriaco Sigmund Freud, che è considerato anche il padre della psicoanalisi. Ha sviluppato e spiegato a fondo la sublimazione in un gran numero di opere scientifiche, come l'opera intitolata "Morale sessuale culturale e nervosismo moderno".