Semiotica

La semiotica è la teoria che si concentra sui segni. Questa scienza si occupa di analizzare la presenza dei segni nella società, così come la semiologia. Entrambi i concetti sono presi come sinonimi dal dizionario della Reale Accademia Spagnola (RAE), anche se gli esperti stabiliscono alcune differenze.

Molti autori hanno parlato e scritto sul termine: Saussure, Pierre, Buyssens, ecc. Nelle diverse definizioni ci sono elementi in comune e altri assolutamente opposti; tuttavia, tutti concordano su una cosa, che la semiotica non è un atto di lettura, ma un atteggiamento di esplorazione di ciò che esiste al fondo di ogni significazione: le sue radici e i meccanismi che la sostengono.

Alcuni di questi intellettuali sostengono che la semiotica comprende tutte le altre scienze che si dedicano allo studio dei segni in determinati campi del sapere. Cioè, la vedono come una scienza volta a studiare il funzionamento del pensiero per spiegare i modi in cui le persone interpretano il loro ambiente e creano e diffondono la conoscenza.

Altri specialisti definiscono la semiologia come una disciplina che si occupa degli studi legati all'analisi dei segni a livello generale, sia linguistici (legati alla semantica e alla scrittura) che semiotici (segni umani e segni della natura).

Il segno linguistico è inteso come il legame più rilevante nei sistemi comunicativi umani. Consiste in un significante (l'immagine acustica) e in un significato (un'idea che si ha nella mente riguardo a qualsiasi parola). Per Charles Pierce (1839-1914), il segno è un'entità composta dal significante (il supporto materiale), il significato (l'immagine mentale) e il referente (l'oggetto, immaginario o reale, a cui il segno allude).

Settori della semiotica

La semiotica si divide in diverse classi:

*Semantica, che si occupa di studiare la relazione tra significanti e significati, cioè il significato delle parole, degli enunciati e delle frasi.
*Onomasiologia, che si occupa di nominare gli oggetti e stabilire i diversi nomi per una stessa cosa.
*Semiologia, invece, studia la relazione tra un oggetto e il suo nome. Nel caso del dialogo, parte dal ricevente fino al mittente per studiarlo.
*La pragmatica si occupa di studiare le relazioni tra i significanti e gli utenti; in altre parole, come gli esseri umani usano i diversi segni quando comunicano.
*La parte della semiotica che studia le relazioni stabilite tra i diversi significanti si chiama sintassi.

La semiotica occupa un posto diverso in ogni lingua e quindi varia anche il suo ambiente di analisi. Nel caso della Spagna, il suo intervento nel campo della comunicazione è stato alquanto discontinuo e persino superfluo. Possiamo dire che si possono distinguere due linee ben definite all'interno della semiotica, una incentrata sul discorso sociale e l'altra sul visivo.

La semiotica del discorso sociale, conosciuta anche come socio-semiotica, studia il processo attraverso il quale i mass media si sono integrati nella cultura della società, producendo vari tipi di discorso, come quello giornalistico, pubblicitario e politico, da cui è emerso il discorso sociale, prendendo cose da ognuno di essi per esprimere idee con cui la gente si sente identificata.

A sua volta, negli ultimi anni la vicinanza tra semiotica e comunicazione di massa è stata ulteriormente rafforzata dalle tecnologie avanzate utilizzate nel campo delle arti audiovisive. Questo ha significato che la semiotica deve iniziare a studiare il significato dei segni nel mondo dell'informatica e dell'intelligenza artificiale. Forse questo richiederà un'unificazione tra il linguaggio colloquiale e le nuove tecnologie, e un ampio studio di queste conseguenze può contribuire a una migliore comprensione delle relazioni tra le società.

Nel campo della medicina, infine, la semiotica è l'area che si occupa del trattamento dei segni delle malattie attraverso la diagnosi e la prognosi. Vale la pena ricordare che questo significato è uno dei più antichi esistenti.