Semantica
Semantica deriva da una parola greca che può essere tradotta come "significativo". È ciò che riguarda o si riferisce al significato delle parole. Per estensione, la semantica è lo studio del significato dei segni linguistici e delle loro combinazioni.
Quindi è anche necessario fare riferimento all'esistenza del cosiddetto campo semantico. Si tratta di un termine che viene utilizzato per definire un insieme di parole o elementi significanti che hanno un significato simile perché hanno un legame semantico in comune.
Un chiaro esempio di questo può essere il campo semantico formato da termini come muro, parete o muro perché hanno in comune che si riferiscono a tipi di muri.
La semantica, quindi, è legata al significato, al senso e all'interpretazione di parole, espressioni o simboli. Tutti i mezzi di espressione presuppongono una corrispondenza tra le espressioni e certe situazioni o cose, nel mondo materiale o astratto. In altre parole, la realtà e i pensieri possono essere descritti attraverso le espressioni analizzate dalla semantica.
La semantica linguistica studia la codifica del significato nel contesto delle espressioni linguistiche. Può essere divisa in semantica strutturale e semantica lessicale. La denotazione (la relazione tra una parola e ciò a cui si riferisce) e la connotazione (la relazione tra una parola e il suo significato in base a certe esperienze e al contesto) sono oggetti di interesse della semantica.
Anche lo studio del referente (ciò che la parola denota, come un nome proprio o un nome comune) e il significato (l'immagine mentale creata dal referente) fanno parte della semantica linguistica.
In questo tipo di semantica dovremmo fare riferimento alla cosiddetta semantica generativa. Questo termine è usato per indicare un programma realizzato da un gruppo di studiosi a metà del XX secolo. Con essa, si sono ampliate e sviluppate le teorie proposte all'epoca dal filosofo e linguista americano Noam Chomsky.
Specificamente, alcune delle figure illustri che furono incoraggiate ad approfondire gli approcci di quel maestro furono lo scozzese James McCawley o l'americano John R. Ross.
La semantica logica, invece, si occupa dell'analisi dei problemi logici della significazione. A tal fine, studia i segni (parentesi, quantificati, ecc.), le variabili e le costanti, i predicati e le regole.
Perciò è proprio questo tipo di semantica che viene utilizzata nel campo delle scienze, in particolare della matematica. In questo settore, si stabiliscono strutture ed elementi che sono in relazione tra loro. Questo sarebbe il caso di insiemi e gruppi di vario tipo.
La semantica delle scienze cognitive, infine, si concentra sul meccanismo psichico tra gli interlocutori nel processo comunicativo. La mente stabilisce relazioni permanenti tra combinazioni di segni e altri fatti esterni che introducono il significato.
Infine dovremmo determinare che esiste anche il cosiddetto calco semantico. È un termine usato per definire il prestito o l'adozione di una parola da un'altra lingua con quella che sarebbe la traduzione.